Magistratura democratica

Magistratura e società - pagina 8

Recensione a "Quarta mafia"

La recensione al volume di Antonio Laronga (PaperFIRST, 2021)

17/04/2021
"In nome del popolo mediatico" (se pure i magistrati smettono di affidarsi al Processo)

I metodi del processo mediatico si stanno trasferendo prepotentemente anche nel dibattito interno alla magistratura. Vi è così il rischio che possa calare stancamente il silenzio anche sulla Questione Morale, proprio nel momento in cui occorre una nuova stagione di disseminazione dei valori che hanno fatto della magistratura italiana un simbolo dell’affidabilità delle Istituzioni nei momenti più cupi della storia del nostro Paese.

16/04/2021
Recensione a “Il cantiere delle lobby. Processi decisionali, consenso, regole”

La recensione al volume di Enrico Carloni e Massimo Mazzoni, edito da Carocci (2020)

10/04/2021
Dall’impegno nel quotidiano la scelta di candidarsi

Le ragioni di un impegno, le idee e le proposte di chi ha scelto di candidarsi in un momento difficile per la magistratura e per il CSM

08/04/2021
Dal Vangelo secondo Luca. Note semiserie su alcune Verità e Misteri del libro intervista “Il Sistema”

Dopo tante serie e doverose riflessioni sulle vicende rivelate dalle indagini perugine e sulle interessate deformazioni della storia della magistratura e della giurisdizione contenute nel libro di Palamara e Sallusti, c’è spazio per ripercorrere, sul filo dell’ironia, molte delle stupefacenti affermazioni disseminate nel volume

03/04/2021
A proposito di "À la gauche du droit. Mobilisations politiques du droit et de la justice en France (1968-1981)", di Liora Israël, EHESS (2020)

À la gauche du droit restituisce un quadro composito formato dalle diverse declinazioni dell’impegno politico del giurista in Francia durante il periodo compreso tra la deflagrazione degli événements del 1968 e l’elezione di Mitterrand del 1981. L’andamento degli eventi, cronologicamente ripercorso dalla successione degli otto capitoli, non solo ritrae l’evoluzione delle mobilitazioni giuridiche nel momento definito entre-deux-mai[*], ma mostra anche un doppio legame, da un lato, con il passato del movimento anticolonialista, dall’altro, con l’eredità lasciata dal “lungo ’68” alle riflessioni successive, evidenziando le linee di continuità storica. Inoltre, il multiforme approccio metodologico adottato da Liora Israël apre al lettore svariate strade di riflessione comparata sulle diverse dimensioni professionali, tra espressioni individuali e collettive di protesta.
 
[*] ORY P., L’entre-deux-mai. Histoire culturelle de la France, mai 1968 - mai 1981, Seuil, Parigi, 1983

27/03/2021
Recensione a "Euro-piattaforme: scienza tecnologia ed economia"

La recensione al volume a cura di Alberto Quadrio Curzio, Marco Fortis e Alberto Silvani, edito nel 2020 da Il Mulino

20/03/2021
La rappresentazione della mafia e il processo. Pensieri di un giudice del Sud davanti alla televisione

Emilio Sirianni, un giudice che da sempre vive e lavora in Calabria, confida, in una mail indirizzata ai suoi colleghi, le impressioni e le preoccupazioni suscitate in lui da una recentissima trasmissione televisiva sull’indagine denominata Rinascita Scott. Con il consenso dell’autore, Questione Giustizia pubblica questo documento che rappresenta una significativa testimonianza di rivolta morale contro l’oppressione criminale e di intatta passione per un processo giusto.

18/03/2021
Intervista a Gherardo Colombo sull'indagine P2
a cura di Ezia Maccora

Il 17 marzo 1981 partiva l'indagine sulla Loggia P2. Quaranta anni dopo, Ezia Maccora ne parla con Gherardo Colombo, protagonista, insieme a Giuliano Turone, di una delle indagini più importanti della storia del nostro Paese e delle sue Istituzioni.

17/03/2021
Magistrati "nativi digitali" (e non)

Una riflessione sul rapporto tra magistratura e nuovi media sulla scia dell’assalto al Campidoglio di Washington del 6 gennaio di quest’anno. 

02/03/2021
Anni difficili. I licenziamenti in Italia in tempi di crisi

Il libro di Stefano Giubboni (Giappichelli, 2020) accanto alla ricognizione completa degli snodi critici oggi più sensibili in materia di licenziamenti, prende posizione non solo sulle questioni interpretative ancora aperte, ma soprattutto sul significato complessivo di politica del diritto della stagione “riformatrice” dalla Legge Fornero al Jobs Act, attuata nel segno di un neoliberismo «tanto approssimativo quanto provinciale». E’ l’ora di un cambio di passo, ma restano ignote le intenzioni della politica.

27/02/2021
Legittimare un despota? E per un piatto di lenticchie?

Se l’Italia vuole conservare un accettabile grado di credibilità nel contesto internazionale, deve stringere un cordone sanitario intorno a sortite come quella “araba” di Matteo Renzi, ricordandogli che essere stato presidente del Consiglio comporta oneri anche quando si è cessati dalla carica e che essere parlamentari di una Repubblica democratica non è compatibile – eticamente e politicamente -  con l’adulazione dei despoti. 

Ne va della capacità del nostro Paese – ed è per questo che una Rivista di magistrati ritiene di dover intervenire - di svolgere il ruolo cui ambisce, e nel quale ha profuso tante energie e risorse, di protagonista nella tutela dei diritti umani fondamentali nel mondo. 

27/02/2021
Recensione a "Codice rosso. Il contrasto alla violenza di genere: dalle fonti sovranazionali agli strumenti applicativi"

La recensione al volume di Paola Di Nicola Travaglini e Francesco Menditto, edito da Giuffré-Francis Lefebvre (2020)

20/02/2021
Per una Europa Umana. Gli scritti in onore di Paulo Pinto de Albuquerque

I primi di gennaio 2021 è uscito, per Pacini Giuridica, nella collana Quaderni de L’Altro diritto, il volume Europa Umana. Scritti in onore di Paulo Pinto Pinto de Albuquerque, a cura di Davide Galliani ed Emilio Santoro. Il 31 marzo 2021, alle 15.30 –  in allegato trovate la locandina – ne discuteremo insieme agli autori e con Paulo.

17/02/2021
L’acqua trattata come l’oro? Un allarme autorevole e le riflessioni che ne scaturiscono

La “finanziarizzazione” di un bene comune e vitale come l’acqua è la spia di processi economici ed istituzionali che rischiano di alterare la libertà delle scelte politiche collettive in materia economica sinora limitate solo dal rispetto dei diritti fondamentali e di trasformare la razionalità economica espressa dall’ultraliberismo in una sorta di postulato sovracostituzionale, vera norma fondamentale delle comunità politiche statali e della stessa comunità internazionale.

16/02/2021
Il Papa, i giudici e la poesia

Riflessioni su due recenti messaggi di Papa Francesco ai giudici di Africa e America Latina

13/02/2021
“Quando la difesa è legittima? Il diritto della paura e la paura del diritto” (Raffaello Cortina Editore, Milano, 2020)

Qui di seguito, la recensione ad una importante riflessione critica – svolta a più voci e con una pluralità di approcci – sulla riforma della legittima difesa

06/02/2021
Recensione a “L’interregno – Una terza via per l’Europa”

La recensione al volume di Gustavo Piga, uscito nel 2020 per i tipi di Hoepli

30/01/2021
Storie di confine: sommersi e salvati

Non solo le prime leggi razziali del 1938: il 30 novembre 1943 viene emanato un provvedimento di polizia che prevede l’arresto immediato degli ebrei, la loro concentrazione, la spoliazione dei loro beni. Nei mesi della repubblica fascista e dell’occupazione nazista, intorno al confine italo-svizzero si consuma il dramma delle tante famiglie ebraiche che cercano salvezza nella migrazione: alcuni ce la fanno, altre persone vengono respinte alla frontiera e poi deportate. Intorno a loro le storie degli indifferenti che li trattano come “pratiche” e dei giusti che offrono aiuto.

27/01/2021
Questione morale o questione democratica?

Che cosa si è alterato nelle dinamiche dell’associazionismo giudiziario, determinando la riduzione o lo svilimento della vita associativa e la contemporanea creazione di canali decisionali paralleli a quelli istituzionali? A volte si è trattato del dominio incontrastato - o poco efficacemente contrastato - di un leader; altre volte dello stabilizzarsi di un governo dei notabili, con il corredo di apparati soggetti e di ferree sfere di influenza territoriale; in altri casi, infine, della costituzione di oligarchie divenute via via meno responsabili rispetto alla loro base associativa ed elettorale. La “questione morale” rivela il suo carattere più profondo e strutturale di “questione democratica”, da affrontare con metodi e rimedi diversi dalla prima. 

26/01/2021
Recensione a "Effettività delle tutele e diritto europeo: un percorso di ricerca per e con la formazione giudiziaria”, a cura di Paola Iamiceli

L'interrogazione sull'effettività del diritto unionale come punto di partenza per uno sforzo di chiarificazione dei rapporti costituzionali e istituzionali tra UE e stati membri più consapevole e maturo

23/01/2021
Giustizia fascista. Storia del Tribunale speciale

A proposito del libro di Leonardo Pompeo D’Alessandro, pubblicato nel 2020 per i tipi de Il Mulino

16/01/2021
“Per gelosia d’amore”, di Licia Badesi

La violenza sulle donne in atti di processi tra il 1862 e il 1928 (con un’intervista all’Autrice)

 

09/01/2021
Il giallo, la verità e la legge. Ricordando Leonardo Sciascia (1921-1989)

L’8 gennaio 1921 nacque Leonardo Sciascia. Nella ricorrenza del centenario un personale, intenso ricordo del grande scrittore e delle sue riflessioni a proposito della “dolorosa necessità” del giudicare.

08/01/2021