Magistratura democratica

Articoli di Roberto Braccialini

presidente Sezione Procedure Concorsuali (ex Sezione Fallimentare) del Tribunale di Genova
Giudici e sovraindebitamenti, problemi vecchi e nuovi

Qual è la copertura costituzionale delle procedure di sovraindebitamento e come si giustifica, socialmente ed economicamente, l’indulto civile che ne deriva? Qual è il ruolo del giudice, “garante multilivello” e presidio di legalità in queste procedure, trasformato a tratti in dispensatore seriale di rospi per i creditori insoddisfatti? Di questi e di altri quesiti si discute in questo saggio breve in cui, oltre alle problematiche organizzative e strutturali delle procedure in esame – a partire dai limiti genetici degli organismi di gestione della crisi – si passano in rassegna rapidamente alcuni profili critici posti dai casi pratici e vengono date indicazioni sulla giurisprudenza locale genovese e sua appendice organizzativa relativa al sovraindebitamento.

22/05/2023
Lettera aperta per evitare una riforma fallimentare

Il 15 luglio è entrata in vigore, abbastanza in sordina e dopo anni di rinvii, la riforma della vecchia legge fallimentare. Che però parte azzoppata perché calata nella vecchia trama ordinamentale e organizzativa delle precedenti sezioni fallimentari, non riformate malgrado la previsione nella legge delega, e con risorse umane e tecniche limitate: il classico vino nuovo nella botte vecchia. Sarà compito del nuovo CSM procedere ad un’urgente ricognizione dell’esistente per evitare che l’insuccesso della riforma, altrimenti inevitabile, sia imputato (solo) all’ordine giudiziario, impegnato come sempre a darvi leale attuazione per la sua parte.

06/09/2022
E' nata!

Breve storiella edificante su come è nato il logo di Magistratura Democratica

14/07/2022
“Qualcosa di nuovo oggi nel sole? Anzi, d’antico…”

L'intervento nella tavola rotonda conclusiva del corso di formazione ODCEC Genova del 22 ottobre 2021 La nuova cultura della composizione della crisi e dell'insolvenza per prevenire le difficoltà, risanare l'impresa e ripartire più forti

29/10/2021
Gli uffici per i processi: quattro nodi politici, un’incognita

Adesso che sono in vista risorse effettive – è arrivata la benzina – diventa necessario impegnarsi nella cantierizzazione degli uffici per i processi nelle singole sedi giudiziarie. Il che richiede partecipazione e capacità di coinvolgimento dei “pilastri” dell’organizzazione giudiziaria, cioè progettualità condivisa; interlocuzione, reale coordinamento e leale cooperazione tra Ministero e CSM; attenzione per le strutture intersezionali di auditing e rivisitazione delle statistiche giudiziarie nonché, da parte del legislatore, equilibrio nell’introdurre solo riforme indispensabili. A tali nodi politici, si aggiunge l’incognita sul concreto atteggiamento che assumerà l’Avvocatura rispetto all’UpP: torneranno di moda i protocolli di udienza?

13/09/2021
L’Ufficio per il processo tra storia, illusioni, delusioni e prospettive
La “lunga marcia” dell’ufficio per il processo dalla fase ideativa alla sua concreta (e parziale) realizzazione negli uffici giudiziari. Con qualche considerazione critica sullo “sbriciolamento” dei suoi pilastri costitutivi, le attuali emergenze e la necessità di nuova linfa e benzina… Una capacità espansiva del modello, che non ha trovato ancora pieno sviluppo
01/06/2020
Magistratura onoraria: e adesso?
L’emergenza Covid rende necessario scongelare la riforma Orlando, completando e correggendo il percorso tracciato con la legge n. 57 del 2016 ed il suo decreto attuativo secondo le precedenti proposte indennitarie, previdenzial/assistenziali e organizzative
11/05/2020
«Per favore, parlatevi!»
L’intervento all’inaugurazione dell’anno giudiziario, occasione di forte sprone e auspicio di un sempre migliore coordinamento tra Ministero della giustizia e Consiglio superiore della magistratura nell’esercizio delle rispettive attribuzioni in materia di organizzazione giudiziaria
04/04/2019
Da “gusci vuoti” a “officine dei diritti”
Pubblichiamo la relazione svolta all'incontro di studi organizzato dal Csm il 21 novembre 2017 sul tema: “Problematiche applicative ed organizzative derivanti dall'entrata in vigore della riforma della magistratura onoraria”
09/01/2018
Per un modello leggero (ma non un “guscio vuoto”!) di ufficio per il processo
Giugno 2003. In coda ad un dibattito veramente intenso promosso dall’Associazione nazionale magistrati su protocolli, processo e organizzazione, sulla scia delle riflessioni maturate in quel contesto sul valore essenziale dell’organizzazione delle risorse a disposizione della giurisdizione per rendere effettivo il principio della ragionevole durata del processo, parte uno scambio di corrispondenza molto fitto su questi argomenti tra un giudice civile, un dirigente amministrativo ed un docente universitario che in capo a pochi mesi approda ad una felice formula organizzativa, la quale riassume in sé l’esigenza di coordinare le risorse esistenti in vista della migliore funzionalità per il processo
02/05/2017
Processo civile telematico: abbiamo una via d’uscita?
Quello della carta è oggi “il problema” del processo telematico, il macigno che ne sta bloccando l’ingranaggio evolutivo
09/10/2015