Magistratura democratica
Magistratura e società

La corruzione come sistema. Meccanismi, dinamiche, attori

di Filippo Cucuccio
Direttore generale dell’ Associazione nazionale per lo studio dei problemi del credito, già dirigente Bnl

La recensione al volume di Donatella Della Porta e Alberto Vannucci, edito da Il Mulino (2022)

Continuano ad essere numerosi gli allarmi istituzionali legati al pericolo delle possibili infiltrazioni delle organizzazioni criminali, attratte dalla possibilità di accaparrare una parte significativa dei fondi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Al di là della fondatezza e della reale consistenza di questo pericolo, questa situazione ha certamente contribuito a riaccendere il faro dell’attenzione anche sul fenomeno della corruzione. Una mala pianta, sicuramente, non inedita nel nostro Paese, ma che merita, proprio ora in questa fase storica, per le sue dimensioni e per i rilevanti guasti socio - economici apportati, un’ulteriore riflessione, approfondita e sistematica.

Va, quindi, accolto con grande attenzione questo libro scritto a 4 mani da Donatella della Porta, docente di Scienza Politica alla Scuola Normale Superiore di Pisa e da Alberto Vannucci, anch’esso docente di Scienza Politica presso l’Università  di quel capoluogo toscano. Un volume, che si propone di rispondere agli interrogativi più frequenti, quando si approccia il tema della corruzione: dal reale significato della corruzione sistemica, alla conoscenza e alla valutazione dei meccanismi che ne favoriscono l’adattamento ad essa, alle modificazioni del contesto socio - economico di riferimento e, infine, all’individuazione dei suoi principali attori.

La lettura di questo testo del fenomeno è resa interessante (oltre a risultarne arricchita) dalle citazioni di vicende, di atti giudiziari e di inchieste giornalistiche, che hanno contrassegnato la corruzione in Italia, da “Mani Pulite” del secolo scorso ai giorni nostri; mentre la solida e ampia bibliografia può rivelarsi utile per chi si inoltri in specifici approfondimenti di questa complessa materia.

Un altro merito non banale di questo libro è l’aver calato l’analisi di questa enorme quantità di documentazione in una cornice di teoria economica, quella dei costi di transazione, sviluppando, in questo modo, un approccio di particolare efficacia al fenomeno corruttivo, privilegiandone l’aspetto mercatistico e le sue rilevanti implicazioni economiche e sociali.

Spostandosi sui contenuti del volume, si ricorda che inizialmente, i due AA.si soffermano sugli elementi del sistema socio - politico che influenzano le configurazioni della governance dello scambio corruttivo per, poi, esaminarne criticamente i fattori più rilevanti sui piani quantitativo, temporale e procedurale. Viene, così, proposto un singolare e stimolante itinerario intellettuale, che ha come suo approdo la presentazione di una triplice fotografia del fenomeno, suddiviso in altrettante tipologie corruttive: pulviscolare, reticolare e organizzata. 

Si passa, poi, ai capitoli, in cui si analizzano dettagliatamente le dinamiche della corruzione e il loro sviluppo evolutivo, il ruolo svolto dai partiti e dagli attori politici nelle reti della corruzione sistemica e quello, egualmente importante, di un sistema burocratico, valutato nella sua funzione di incubatore di una versione deteriore e corporativa del capitale sociale.

Seguono, inoltre, alcune pagine particolarmente significative, dedicate, sia alla configurazione della governance privata della corruzione, sottolineando il rafforzamento del ruolo degli attori privati; sia alle diverse forme di scambio a valenza corruttiva tra le organizzazioni criminali per antonomasia, le mafie, da un lato e gli attori politico - istituzionali, dall’altro.

L’ultima parte del libro, infine, è occupata dalla analisi critica di un paio di aspetti decisamente delicati e di rilevante attualità: il contributo alla corruzione fornito dalle scelte dettate dall’emergenza e dai percorsi amministrativi in deroga; la correlazione tra gli indicatori di inefficienza amministrativa, la  debolezza del capitale sociale e la sfiducia nelle Istituzioni.

In definitiva, questo libro offre al lettore un viaggio nella corruzione, utile a meglio comprenderne le caratteristiche per acquisire conseguentemente una maggiore consapevolezza e contribuire a rafforzare i possibili presidi individuali di contrasto ad essa. 

Sarebbe, pertanto, auspicabile che un simile effetto si propagasse e venisse, quindi, replicato dagli attori del mondo politico, della pubblica amministrazione e dell’imprenditoria. Anche perché non si può dimenticare che, tuttora, tragicamente attuale permane il monito, lanciato da Aristotele nel quarto secolo a.C. e fatto proprio dai due AA, sulla necessità di un forte presidio democratico contro le derive oligarchiche e potenzialmente autocratiche del potere corrotto. Una sfida plurisecolare, certamente tanto suggestiva ed intrigante, quanto caratterizzata da aspetti ed implicazioni di grande complessità.

15/10/2022
Altri articoli di Filippo Cucuccio
Se ti piace questo articolo e trovi interessante la nostra rivista, iscriviti alla newsletter per ricevere gli aggiornamenti sulle nuove pubblicazioni.
Recensione a "La corruzione, le corruzioni. Prevenzione e repressione dei fenomeni corruttivi"

La recensione al volume a cura di Guido Stampanoni Bassi (Wolters Kluwer, Milano, 2022)

25/03/2023
La corruzione come sistema. Meccanismi, dinamiche, attori

La recensione al volume di Donatella Della Porta e Alberto Vannucci, edito da Il Mulino (2022)

15/10/2022
Il prezzo di essere un giudice indipendente (donna) in Guatemala
Ripercorrendo, sul filo della nuda cronaca, alcuni passaggi della vicenda professionale di Erika Aifán Dávila, giudice in Guatemala, si entra in un labirinto di ostacoli, discriminazioni, ritorsioni , intimidazioni e rischi personali. È il prezzo, molto alto, che questa giudice paga per la sua coraggiosa indipendenza
12/12/2019
Nel partire dall’assunto che l’effettività della risposta sanzionatoria non dipende solo dalle norme incriminatrici ma anche dall’ampiezza e incisività degli strumenti investigativi a disposizione, la Legge n. 3 del 9 gennaio 2019 ha introdotto nuove ed eterogenee misure finalizzate ad accrescere sia l’efficacia repressiva che quella preventiva dell’azione di contrasto alla corruzione
09/09/2019
Ddl “Anticorruzione” e riforma della prescrizione: l’importanza di un confronto a difesa delle garanzie e di tutti i principi costituzionali del giusto processo
Le riforme proposte per il contrasto alla corruzione e per l’arresto della prescrizione dopo la sentenza di primo grado ripropongono una visione giustizialista del processo penale, incentrata sull’inasprimento delle pene e realizzata con l’abbattimento delle garanzie. L’Avvocatura, impegnata nella difesa e nella promozione dei valori del diritto penale liberale e del giusto processo, chiama al confronto tutta la comunità degli operatori del diritto per impedire che finisca all’angolo la cultura dei diritti e delle garanzie
04/11/2018
“Politica e corruzione. Partiti e reti di affari da Tangentopoli a oggi”
Porre al centro di una ricerca scientifica lo studio della corruzione è obiettivo impegnativo. Questo volume, a cura di Rocco Sciarrone, tenta di farlo diversificando le varie regioni italiane e guardando il fenomeno nel suo evolversi nel tempo. I suoi autori si focalizzano sulla corruzione politica ma allargano lo sguardo a verificare le possibili connessioni con criminalità organizzata e reati economici, sottoponendo a verifica 580 sentenze della Cassazione emesse in 10 anni e 104 richieste di autorizzazione a procedere contro parlamentari nell'arco di 20 anni.
17/02/2018
La sfuggente nozione di atto contrario ai doveri d’ufficio nei delitti di corruzione
1. La crescente evanescenza dell’atto contrario ai doveri d’ufficio nei fenomeni di grande corruzione – 2. La vendita della funzione tra corruzione propria e impropria – 3. Vendita della funzione e traffico di influenze illecite – 4. Riqualificazione del fatto e dinamiche corruttive, tra iura novit curia e rispetto delle garanzie convenzionali – 5. Fenomeni corruttivi e onere di rinnovazione dell’istruttoria in appello
22/06/2017