Articoli di Questione Giustizia su omogenitorialità
Il Tribunale di Milano ha riconosciuto quanto sostenuto dalla datrice di lavoro circa l’esistenza di un vuoto normativo sulla possibilità di riconoscere cittadinanza, nel nostro ordinamento, alla genitorialità delle coppie omosessuali, ed in particolare al genitore cd. “intenzionale” o “sociale”, presente in quelle coppie di donne che abbiano fatto ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita.
Va accolta la domanda di adozione, ai sensi dell’art. 44, lett. d) l. 4.5.1983, n. 184 (cosiddetta “adozione in casi particolari”), della figlia della propria convivente e, stante l’abrogazione tacita dell’art. 55 della medesima legge, va riconosciuto il vincolo di parentela tra la minore adottata ed i figli dell’adottante.
Ancora sull'ordinanza della Corte di cassazione di rimessione alla Corte costituzionale della questione della riconoscibilità del figlio di coppia same-sex
ad una coppia dello stesso sesso
e del Trib.Min.Bologna, 31 ottobre 2013
e l'affidamento del figlio
al genitore omosessuale