Articoli di Questione Giustizia su cassazione
Le controversie in materia di protezione internazionale si confrontano con il giudizio di legittimità in una condizione di complessiva sofferenza. La sinergia fra avvocatura e magistratura può essere utile a far “rispecchiare la legge nella legge” senza abolire “l’immagine dell’uomo”. Il contributo intende mettere a fuoco sia i più recenti sviluppi della giurisprudenza della Cassazione, sia la necessità che l’approccio della difesa all’impugnazione di legittimità sia consapevole dei limiti di ammissibilità con i quali si deve confrontare.
Le Sezioni unite della Cassazione hanno rimesso alla Corte UE la questione relativa ai limiti del sindacato della Suprema Corte sulle sentenze del Consiglio di Stato quando questo abbiano deciso in contrasto con il diritto UE. Nel commento, gli Autori si soffermano sulla valutazione di sussistenza dei presupposti per il corretto rinvio pregiudiziale alla Corte UE e sull’opportunità che la contrapposizione fra limiti "interni" ed "esterni" della giurisdizione venga superata per assicurare che i principi costituzionali del «giusto processo» dell’art. 111 Cost. trovino uniforme interpretazione e applicazione a garanzia dell’unità funzionale della stessa giurisdizione e del principio costituzionale di uguaglianza.
Dopo la soppressione del grado di appello, il ruolo della Corte di Cassazione ha acquisito, nei procedimenti in materia di protezione internazionale, un’eccezionale rilevanza, non solo per le dimensioni del relativo contenzioso, ma anche per il contributo fornito dalla giurisprudenza di legittimità alla definizione della natura del giudizio di accertamento della protezione e dello stesso diritto di asilo
ius litigatoris