Articoli di Questione Giustizia su diritto penale - pagina 3
L'emergenza epidemiologica ha reso necessarie misure di contenimento, presidiate anche da sanzioni penali, e prefigura la possibile applicazione di norme penali sul reato di epidemia e sulla responsabilità in ambito sanitario. Per ciascuno di questi temi i principi generali e gli orientamenti giurisprudenziali vengono posti a confronto con le specificità dell'emergenza, ricostruendo un quadro di diritto penale della condizione di epidemia.
Le iniziative legislative volte a contrastare la crisi economica generata dall'epidemia non sono prive di conseguenze sul piano del diritto penale. Occorre individuare le aree di pericolo e i possibili abusi che si annidano dietro le misure di sostegno economiche, al fine di verificare le deviazioni che interessano la giurisdizione penale e di indicare possibili strumenti di reazione.
L’universo del lavoro sfruttato assume forme, che non coincidono con quelle tradizionali della subordinazione, in primo luogo perché svanisce la classica figura datoriale, centro di imputazione della responsabilità. Questo polimorfismo potrebbe indebolire l’efficacia della reazione penale
Il Tribunale di Milano accerta sufficienti indizi di approfittamento dello stato di bisogno di lavoratori “vulnerabili” ed applica a Uber Italy s.r.l. l'amministrazione giudiziaria ex art. 34 d.lgs. n. 159/2011. Sulla scorta del principio costituzionale espresso dall'art. 41, un istituto preventivo pensato per contenere la criminalità organizzata è applicato ad un'ipotesi di criminalità da profitto, consentendo la bonifica dell’azienda e il suo recupero all’economia legale.
Una ricostruzione della giurisprudenza in materia di coltivazione di piante da cui sono estraibili sostanze stupefacenti, come presupposto per alcune indicazioni pratiche