Articoli di Questione Giustizia su magistratura - pagina 2
Buenos Aires, 9 maggio 2023: l'Università di Buenos Aires conferisce la laurea honoris causa a Perfecto Andrés Ibanez, giudice spagnolo di grande cultura e prestigio, componente del Comitato scientifico di Questione Giustizia e autore di importanti articoli pubblicati sulle sue pagine.
Nel rendergli omaggio la Rivista pubblica la laudatio di Luigi Ferrajoli e l'intervento di Dario Ippolito L'internazionalismo garantista di Perfecto Andrés Ibanez.
Al termine di ciascun articolo, è disponibile una raccolta bibliografica di articoli pubblicati su Questione Giustizia a firma di Perfecto Andrés Ibanez.
Buenos Aires, 9 maggio 2023: l'Università di Buenos Aires conferisce la laurea honoris causa a Perfecto Andrés Ibanez, giudice spagnolo di grande cultura e prestigio, componente del Comitato scientifico di Questione Giustizia e autore di importanti articoli pubblicati sulle sue pagine. Nel rendergli omaggio, la Rivista pubblica la laudatio di Luigi Ferrajoli e l'intervento di Dario Ippolito L'internazionalismo garantista di Perfecto Andrés Ibanez.
Al termine di ciascun articolo, è disponibile una raccolta bibliografica di articoli pubblicati su Questione Giustizia a firma di Perfecto Andrés Ibanez.
Sommario: 1. La “radicale svolta” di Magistratura democratica: rottura della corporazione -2. Il ’68, la strategia della tensione e la stagione delle riforme - 3. Salvatore Senese e Magistratura Democratica - 4. Senese, l’Anm e il Csm - 5. Conclusione
È in discussione il potere costituzionale dei giudici, per volontà del potere politico ma anche per la riemersione, nel corpo della magistratura, dell’ideologia di ceto del funzionario: per l’associazionismo giudiziario si tratta di tornare alle sue ragioni costitutive, in una stagione del costituzionalismo diversa da quella in cui fu in grado di liberare il potere costituzionale dalla cappa del funzionario.
La giovane magistratura si mostra oggi diffidente nei confronti dell’associazionismo giudiziario e delle correnti e sempre più delusa da un sistema che tende a scaricare sui nuovi arrivati i gravosi effetti delle preesistenti disfunzioni. MD può ancora essere un punto di riferimento per questa giovane magistratura, messi da parte sia il timore della deriva corporativista che la tentazione del paternalismo, riprendendo temi tradizionali come l’attenzione all’indipendenza, le proposte per un’efficienza diversa dal cieco efficientismo, la battaglia per la democratizzazione degli uffici.
La relazione presentata all’Università La Sapienza durante la IV Sessione degli incontri di studio su L’uso alternativo del diritto. Il convegno catanese cinquant’anni dopo, intitolata La magistratura e il ruolo del giurista oggi (Roma, 24 marzo 2023)
Recensione a L’epurazione mancata. La magistratura tra fascismo e Repubblica, a cura di Antonella Meniconi e Guido Neppi Modona (2022)
Sommario: 1. Ideologie della giurisdizione: da Bellagio a Gardone – 2. Tra gli anni ‘60 e il 1978: scongelamento della Costituzione e svolta di civiltà – 3. Via Fani e i 55 giorni: la nuova glaciazione – 4. Il giudice a una dimensione
Intervista di Mirella Cervadoro a Wladimiro De Nunzio - Corso “Storia della magistratura e dell’associazionismo” (Scandicci, 3-5 ottobre 2022)
La brevissima storia di una convalida di arresto: per provare a dire che nonostante la coazione alla giurisdizione paraziendalistica non è inevitabile rassegnarsi allo smaltimento degli affari semplici, non è inevitabile rinunciare a essere, come magistrati, persone che incontrano persone.
L’intervento pronunciato dal professor Nicolò Lipari a conclusione della Giornata europea della giustizia civile svoltasi a Milano il 25 ottobre 2022
Intervista ad Armando Spataro realizzata nell'ambito del corso Storia della magistratura e dell’associazionismo (SSM, Scandicci, 4 ottobre 2022)
Relazione svolta al corso “Storia della magistratura e dell’Associazionismo”, Scuola Superiore della Magistratura (Scandicci, 3 ottobre 2022).
Il contributo, il cui nucleo essenziale ha costituito la traccia per l’intervento pronunciato in occasione del Congresso dell’Associazione nazionale magistrati, nel corso della sessione “Crisi e rilancio dell’attività associativa”, il 15 ottobre 2022, a Roma, vuole presentare i contenuti di una proposta di rinnovamento della magistratura progressista, nella prospettiva di un legame strutturale con la società civile e con gli altri corpi intermedi, improntato alla salvaguardia dello Stato di diritto e alla tutela dei diritti umani.
La relazione svolta al Corso “Storia della magistratura e dell’associazionismo”, Scuola Superiore della Magistratura (Scandicci 4 ottobre 2022)
Pubblichiamo il testo della relazione introduttiva svolta il 14 ottobre 2022 dal professor Gaetano Silvestri nella prima sessione del 35° Congresso nazionale dell’Associazione nazionale magistrati.
Intervista di Valeria Fazio a Vittorio Borraccetti - Corso “Storia della magistratura e dell’associazionismo” (Scandicci, 3-5 ottobre 2022)
L’indipendenza responsabile è il valore costituzionale che regge l’ordine della magistratura nel contesto pluralistico della democrazia liberale contemporanea. Essa dovrebbe oggi costituire l’identità del magistrato e contribuire all’elaborazione di una visione con cui affrontare le sfide del nostro tempo.
Una proposta interpretativa dell'attuale stato dei rapporti tra istituzioni rappresentative e potere giudiziario
Sommario: 1. Il giudice - 2. Il pubblico ministero - 3. L’organizzazione del lavoro: carriera e carrierismo
Alla crisi del principio di indipendenza, determinata dalla decostruzione interna del modello tradizionale di magistrato, è possibile rispondere solo facendo del principio di responsabilità l’altra faccia di quello di indipendenza.
L’incontro a Kyiv dei vertici UE con il Presidente Zelenskyy ha acceso le speranze di una accelerazione del processo di adesione dell’Ucraina all’Unione Europea. Ma le sue istituzioni, in particolare quelle giudiziarie, sono pronte?
Sommario: 1. Antefatti - 2. Prospettive di riforma - 3. Fattori culturali