Magistratura democratica

Articoli di Questione Giustizia su cedu - pagina 3

La vittima ed il suo Giudice

La “storica” decisione della CEDU di condanna dello Stato italiano per violazione dell’art. 8 della Carta afferma il diritto della donna che denuncia una violenza sessuale al rispetto della sua vita privata, anche da parte dei Giudici che ne esaminano la credibilità, che non può essere affermata o negata in base alle sue abitudini sessuali, ed alle sue libere scelte di comportamento, in applicazione di canoni di moralità che rispecchiano stereotipi superati sul ruolo delle donne. Lo Stato è tenuto alla tutela della libertà della persona, e della sua dignità, tanto più nell’occasione dell’esercizio dell’attività giurisdizionale: un principio che Questione giustizia vuole rilanciare nel giorno della ricorrenza della istituzione della Repubblica italiana.

02/06/2021
Simmetrie tra diritti della persona offesa: equo processo e risarcimento del danno davanti alla Corte di Strasburgo

Corte EDU (Prima Sezione), 18 marzo 2021, ric. n. 24340/07, Petrella c. Italia: se le indagini si concludono con l'archiviazione per prescrizione si viola l'art. 6 § 1 CEDU. Un commento

01/06/2021
Sentenze di febbraio 2021

Le più interessanti pronunce emesse dalla Corte di Strasburgo a febbraio 2021

21/05/2021
Sentenze di gennaio 2021

Le più interessanti pronunce emesse dalla Corte di Strasburgo a gennaio 2021

23/04/2021
Riforma in peius di sentenza resa in giudizio abbreviato e audizione dei testimoni. La Corte di Strasburgo precisa gli obblighi convenzionali ex art 6. Brevi note a Corte Edu, Sez. I, 25.03.2021 ric. nn. 15931/15, 16459/19, Di Martino e Molinari c. Italia

Con sentenza del 25 marzo 2021, la Corte di Strasburgo, all’unanimità, ha escluso la violazione dell’art. 6 § 1 della Convenzione con riguardo alla mancata audizione dei testimoni dell’accusa nell’ipotesi di riforma della sentenza assolutoria resa all’esito di giudizio abbreviato

07/04/2021
Sentenze di ottobre 2020

Le più interessanti pronunce emesse dalla Corte di Strasburgo ad ottobre 2020

02/04/2021
Sentenze di settembre 2020

Le più interessanti pronunce emesse dalla Corte di Strasburgo ad agosto e settembre 2020

15/01/2021
Sentenze di luglio 2020

Le più interessanti pronunce emesse dalla Corte di Strasburgo a luglio 2020

14/01/2021
Sentenze di maggio 2020

Le più interessanti pronunce emesse dalla Corte di Strasburgo a maggio 2020

10/11/2020
La Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo compie 70 anni

Celebrati ad Atene, sotto gli auspici della Presidenza greca del CoE, i 70 anni della CEDU. Il suo ruolo e il suo significato nelle parole del Presidente Spano.

10/11/2020
Sentenze di aprile 2020

Le più interessanti pronunce emesse dalla Corte di Strasburgo ad aprile 2020

21/10/2020
Diritto all'istruzione e principio di non discriminazione, la Corte di Strasburgo condanna l'Italia

Con sentenza del 10 settembre 2020, la prima sezione della Corte Edu ha condannato – all’unanimità – l’Italia per aver violato l’art. 14 (divieto di discriminazione) della Convenzione, in combinato disposto con l’art. 2 (diritto all’istruzione) del Protocollo addizionale.

15/09/2020
Diritto sovranazionale e diritto interno: rimedi interpretativi
Una riflessione sull’attuale panorama dei rapporti interordinamentali alla luce della doppia pregiudizialità per come la stessa si è dipanata nel corso dell’ultimo anno
27/12/2019
Nell’opinione pubblica, anche qualificata, continua a essere diffusa l’idea che l’ergastolo sia una pena riducibile e che il “fine pena mai” non esista. È vero il contrario. Mentre è in calo il numero dei reati, le condanne all’ergastolo aumentano e, tra di esse, quelle all’ergastolo effettivamente senza right to hope, senza via di uscita. Ostativo, viene comunemente definito. Un magistrato di sorveglianza ci spiega bene cosa è e perché non dovrebbe avere cittadinanza nel nostro ordinamento, tanto più dopo la sentenza della Corte di Strasburgo Viola c. Italia. Lo pubblichiamo per sfatare luoghi comuni e false giustificazioni, in attesa che il 22 ottobre si pronunci la Corte costituzionale
15/10/2019
Nel presente intervento si illustrano sinteticamente gli aspetti positivi del dialogo e della collaborazione fra giuristi di Paesi civil law e giuristi di Paesi di common law – a partire dai giuristi britannici – quali finora si sono avuti in ambito europeo, confidando, per il dopo Brexit, nell’europeismo giuridico che si è manifestato dopo il Protocollo n. 30 del Trattato di Lisbona, pur con le debite differenze
11/10/2019
Il sistema dei rimedi de libertate alla luce della giurisprudenza della Cedu nella sentenza Rizzotto c. Italia (5 settembre 2019)
Nel sistema dei rimedi in tema di privazione della libertà personale, il diritto dell’indagato di essere sentito personalmente dal giudice assume per la Corte EDU un carattere così pregnante da svalutare qualsiasi altra garanzia procedimentale. L’indagato appare essere il principale, se non esclusivo, garante del proprio diritto di difesa restando sullo sfondo, fino quasi a scomparire, tutti gli altri attori del procedimento, ivi compreso il difensore
01/10/2019
Sentenze di aprile 2019
Le più interessanti pronunce emesse dalla Corte di Strasburgo ad aprile 2019: legittimità della detenzione del richiedente asilo, deroga ad alcuni diritti fondamentali durante lo stato di emergenza, diritto a un equo processo, diritto al rispetto della vita privata e familiare, best interests of the child, principio del ne bis in idem
28/06/2019
Sentenze di marzo 2019
Le più interessanti pronunce emesse dalla Corte di Strasburgo a marzo 2019: inadeguatezza delle cure mediche durante la detenzione, diritto ad un ricorso effettivo contro il trattenimento nei centri di accoglienza, diritto al rispetto della vita familiare, diritto ad un tribunale costituito per legge, libertà di espressione
21/06/2019
Il caso Lambert tra pronunce della Corte Edu e decisioni del giudice nazionale
Con due decisioni cautelari (30 aprile e 20 maggio 2019), la Cedu è tornata a pronunciarsi sulla vicenda di Vincent Lambert, il cittadino francese rimasto tetraplegico ed in stato vegetativo a seguito di incidente stradale del 2008. Subito dopo è intervenuta la Corte d’appello di Parigi, che ha sospeso ogni intervento in attesa della pronuncia del Comitato Onu sui Diritti delle persone con disabilità
19/06/2019
Ergastolo ostativo, la Corte di Strasburgo condanna l’Italia
Per la Cedu, violato l'articolo 3 della Convenzione nel caso Viola c. Italia
13/06/2019
Sentenze di febbraio 2019
Le più interessanti pronunce emesse dalla Corte di Strasburgo a Febbraio 2019: ingerenza dello Stato nel diritto alla vita privata e familiare, condizioni di detenzione inumane e degradanti di minori non accompagnati e diritto ad un ricorso effettivo
07/06/2019
Il parere preventivo della Corte Edu (post-Prot. 16) in tema di maternità surrogata
L’A., prendendo lo spunto dal primo parere preventivo reso dalla Grande Camera su richiesta dell’Adunanza plenaria della Corte di cassazione francese, tenta di mettere in chiaro alcuni nodi problematici della vicenda e la stretta relazione che le fonti sovranazionali determinano rispetto alla soluzione individuata. Ne esce uno spaccato viepiù dimostrativo della necessità di proseguire la strada del dialogo fra le Corti, pur in modo accorto e ragionato
28/05/2019
Non è immaginabile una cultura giuridica europea senza la giurisprudenza in tema di libertà e di diritti delle Corti europee che rappresentano la garanzia di uno strumento di verifica del rispetto dei diritti: il discorso sui diritti comprende una capacità di visione attraverso una lente in grado di cogliere uno spettro più ampio di prospettive, in un’ottica non puramente nazionale. Non vi è giudice nei confini dell’Europa che oggi non si senta giudice europeo, che non avverta il senso di un percorso irreversibile che la giurisdizione deve continuare a compiere verso l’effettiva realizzazione di un spazio comune di Giustizia
21/05/2019
Cedu, il primo parere consultivo su gestation pour autrui
Pubblicato il provvedimento della Grande Chambre ai sensi del Protocollo addizionale n. 16
02/05/2019
Apocalisse dello Stato di diritto in Turchia
Con la sentenza del 16 aprile 2019, la Corte europea dei diritti umani dichiara arbitrario l’arresto del giudice costituzionale Alparslan Altan sulla base di sospetti non ragionevoli
22/04/2019
Sentenze di gennaio 2019
Le più interessanti pronunce emesse dalla Corte di Strasburgo a gennaio 2019: suicidio e diritto alla vita, educazione pubblica, interesse del minore e collocamento temporaneo
05/04/2019