Magistratura democratica
Diritti senza confini

Estrema povertà dettata da alluvioni: condizione (in)sufficiente per gli standard nazionali di protezione?

di Chiara Scissa
dottoranda in Diritto presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa

La condizione di estrema povertà dettata da cause ambientali nel Paese di origine del richiedente può essere sufficiente ai fini della protezione nazionale? Sul punto, la giurisprudenza italiana non sembra essere costante. Si propone quindi un’analisi di alcune ordinanze della Corte di Cassazione in cui le alluvioni rappresentano causa di povertà e di migrazione al fine di valutarne i diversi esiti, anche in virtù delle modifiche accorse nella legislazione vigente in materia di migrazione. 

Ballare sotto la pioggia-Famiglie, separazioni, rinascite, di Grazia Ofelia Cesaro. Un libro che tutti dovrebbero leggere con alcune considerazioni di un giudice minorile di lungo corso sulla giustizia minorile, sulle riforme attuate e su quelle rinviate

Prendendo le mosse dalle personali esperienze professionali dell’autrice l’articolo da un lato recensisce il libro di Grazia Ofelia Cesaro (ed. Feltrinelli), avvocata notissima nel mondo del diritto di famiglia e minorile per la sua grande competenza e professionalità, dall’altro considera i risultati non certo positivi per il settore minorile della recente riforma processuale civile (la c.d. riforma Cartabia civile, di cui alla legge delega n.206/2021, attuata con D. Leg.vo 149/2022, modificata dal D. Leg.vo 164/2024) e le prospettive di futuro di una riforma ordinamentale dalla impossibile concreta attuazione.

06/10/2025
Il metodo critico nel diritto di famiglia. A proposito de Il diritto di famiglia nella società contemporanea. Teoria e metodo di Maria Rosaria Marella

Nell’articolo l’autore offre un’articolata analisi del volume Il diritto di famiglia nella società contemporanea. Teoria e metodo di Maria Rosaria Marella (Jovene, Napoli, 2025), restituendone con profondità argomentativa la complessità metodologica e l’impatto politico. Si evidenzia come l’opera, lontana da una ricognizione puramente normativa, rappresenti un esercizio di critica giuridica capace di decostruire le principali dicotomie del diritto moderno (pubblico/privato, famiglia/mercato, status/contratto), rivelandone la funzione ideologica e distributiva. L’autore mette in luce la matrice interdisciplinare del metodo adottato – che intreccia giusrealismo, femminismo intersezionale e post-strutturalismo – e ne mostra l’efficacia nell’analizzare dispositivi normativi come il principio dell’interesse del minore, la responsabilità civile endofamiliare, il lavoro di cura non remunerato e la gerarchia tra forme di coniugalità. La lettura valorizza l’opera marelliana come contributo teorico fondamentale per ripensare il diritto di famiglia non solo come tecnica regolativa, ma come campo di produzione di soggettività e di redistribuzione del potere.

18/09/2025
Saluto introduttivo alla Conferenza per il 40° anniversario di Medel di Sirpa Rautio, Direttrice dell’Agenzia europea per i diritti umani (FRA)

Saluto introduttivo della Direttrice dell’Agenzia europea per i diritti umani (FRA) Sirpa Rautio alla Conferenza per il 40° anniversario della fondazione di Medel (Strasburgo, 3 giugno 2025). L'originale inglese segue la versione italiana.

10/07/2025
I referendum e la povertà lavorativa

Il referendum è passato. Chi l’ha sostenuto, come noi, ha perso. Tuttavia il sì aveva delle buone ragioni ed era uno strumento, praticamente l’unico disponibile su un tema che non sembra essere nell’agenda della maggioranza parlamentare, per cominciare a ridurre la precarietà del lavoro, che è anche precarietà del salario. Perché c’è una relazione, obiettivamente accertata, tra precarietà e povertà lavorativa e tra contratti atipici, frammentazione dei processi produttivi e precarietà. La domanda è allora come rendere evidente questa relazione alle persone che ne sono più coinvolte? Come parlare oggi, in modo comprensibile, il linguaggio dei diritti?

28/06/2025
La costituzione: baluardo della certezza dei diritti nell'era dell'AI

La svolta epocale, oggi in itinere, che sta coinvolgendo l'intera società civile e la certezza dei valori storicamente acquisiti con la Costituzione del secolo scorso, impone una riflessione a voce alta, non priva di una componente emotiva, sul presente e sul futuro riguardo l'ubi consistam dei diritti della persona e, segnatamente, dei lavoratori. Il presente scritto si propone la "messa a punto", in un tempo incalzante di crisi della democrazia liberale, dei tradizionali valori saldamente acquisiti dopo il secondo conflitto mondiale ed invalicabili, circa l'appartenenza alla sfera della democrazia costituzionale, primo e fondamentale caposaldo di tutti i poteri costituiti nel nostro ordinamento giuridico. Il tutto sarà declinato, però, come specifica e dichiarata opzione culturale, dall'osservatorio del diritto del lavoro e delle sue sempre più evidenti e radicali trasformazioni.

25/03/2025