Osservazioni sul d.l. 31 ottobre 2022, n. 162
Questione Giustizia pubblica il documento del Comitato direttivo dell'Associazione italiana dei professori di diritto penale contenente osservazioni critiche sul d.l. 31 ottobre 2022, n. 162
La brevissima storia di una convalida di arresto: per provare a dire che nonostante la coazione alla giurisdizione paraziendalistica non è inevitabile rassegnarsi allo smaltimento degli affari semplici, non è inevitabile rinunciare a essere, come magistrati, persone che incontrano persone.
Questione Giustizia pubblica il documento del Comitato direttivo dell'Associazione italiana dei professori di diritto penale contenente osservazioni critiche sul d.l. 31 ottobre 2022, n. 162
La nuova fattispecie delittuosa di invasione di terreni o edifici per raduni “pericolosi”, subito ribattezzata “norma anti-rave”, è in realtà idonea a sanzionare una serie assai più ampia di condotte e di fenomeni ed ha suscitato critiche unanimi che hanno messo in luce la scarsa cifra di determinatezza e di offensività della norma incriminatrice e il rischio di collisione con l’esercizio del diritto di riunione, costituzionalmente garantito dall’art. 17 Cost.
Una prima analisi delle disposizioni del decreto-legge 162/2022 in materia di ergastolo ostativo. Superarlo effettivamente sarà un compito dell’interprete.
Sommario: 1. Trent’anni fa. - 2. Lo stato dell’arte dei rapporti tra giurisdizione e giustizia riparativa. - 3. Cura e giustizia: riflessioni su alcune aporie della giustizia riparativa. - 3.1. Conflitto o ingiustizia? - 3.2. Riconoscimento. - 3.3. L’importanza delle passioni. La vulnerabilità. 3.4. - Empatia e compassione. - 3.5. Comunità e vergogna. - 4. Cura tra giustizia dei tribunali e giustizia riparativa.
Recensione al volume di Roberto Rampioni, edito da Giappichelli (2020)