Articoli di Questione Giustizia su csm - pagina 2
Da una prima lettura del disegno di legge governativo recante disposizioni sul CSM e delega al Governo per la riforma dell’ordinamento giudiziario emergono due aspetti critici. Da un lato la delega si risolve nella sostanziale riproposizione del contenuto dell'attuale Testo Unico sulla dirigenza di matrice consiliare. Dall’altro lato il ricorso al sorteggio per la composizione delle commissioni consiliari e della sezione disciplinare rischia di far ignorare attitudini e competenze, riecheggiando il modello negativo adottato per la formazione delle commissioni dei concorsi universitari.
Osservazioni a margine dell’atto della Procura generale della Corte di cassazione nel procedimento disciplinare nei confronti di Luca Palamara ed altri
All'impostazione “atomistica” della riforma della legge elettorale per il CSM – che rispecchia quella della vigente legge n. 44 del 2002 – la proposta del Governo aggiunge l’atomismo della vita consiliare, regolata dal sorteggio delle commissioni e dal divieto di costituire gruppi. Un Consiglio Superiore sminuito e burocratizzato, non all'altezza del suo rilievo costituzionale, può essere il preludio di altri ripiegamenti sul versante dell’equilibrio dei poteri.
Una volta cessata l’appartenenza del magistrato all'ordine giudiziario - su cui si radica l’elettorato passivo e su cui poggia la rappresentatività stessa del componente togato - chi non appartiene più alla magistratura può continuare ad esercitare le funzioni di amministrazione della giurisdizione e quelle di giudice disciplinare? E’ una domanda alla quale occorre dare una risposta coerente ai principi ed alle regole se si vuole evitare che il Consiglio Superiore della Magistratura, già scosso dagli avvenimenti dell’ultimo anno, vada incontro a nuovi problemi e nuove tensioni.
Il contributo del Prof. Enrico Grosso all'attuale dibattito sulle possibili riforme del Consiglio superiore della magistratura e della sua legge elettorale in particolare
La relazione del Prof. Massimo Luciani al Convegno Voltare pagina. La riforma del sistema elettorale del CSM, promosso da Areadg e svoltosi a Roma il 23 giugno 2020.
Unicost c'è, forte del percorso dolorosissimo avviato da maggio e ancora in corso.
Con l’articolo di Simone Perelli, la Rivista ha espresso una posizione di piena apertura sul tema del “diritto di tribuna” nei Consigli giudiziari. Ma su di una questione che registra la presenza di differenti opinioni è utile e stimolante dar vita ad un confronto che fornisca ai lettori diverse chiavi di lettura. Lo facciamo oggi pubblicando il contributo che segue.