Il presente saggio è frutto della rielaborazione della relazione svolta dall’Autore il 18 settembre 2020 nel Convegno fiorentino intitolato «Pubblico ministero e Stato di diritto in Europa», organizzato da MEDEL, Questione giustizia e dall’Università di Firenze. Esso viene pubblicato su Questione giustizia online come anticipazione del n. 2/2021 della Rivista trimestrale, di prossima pubblicazione, interamente dedicato al pubblico ministero.
Per una cultura della discrezionalità del pubblico ministero *
Il ruolo del pubblico ministero e il tasso di discrezionalità della sua azione istituzionale sono in crescita sia nei Paesi nei quali la discrezionalità è un tratto tipico del sistema di giustizia penale sia negli ordinamenti caratterizzati dal principio di legalità e dalla regola dell’obbligatorietà dell’azione penale. Parallelamente si assiste a un progressivo avvicinamento tra una “discrezionalità” esercitata secondo linee-guida uniformi e una “obbligatorietà” temperata e realistica. Invece di barricarsi dietro il fragile schermo di una astratta concezione dell’obbligatorietà è meglio confrontarsi con la realtà. Nella quale la legittimazione dell’azione del pubblico ministero risiede in un esercizio delle funzioni inquirenti e requirenti indipendente da ogni indebita influenza esterna e armonico con i principi e le regole dello Stato democratico di diritto. Vanno perciò esaminati e discussi gli elementi portanti dell’architettura istituzionale nella quale il pubblico ministero deve correttamente esercitare la sua discrezionalità: il primato delle autorità democratiche nella determinazione di criteri di priorità dell’azione penale; un più netto confine del giudiziario rispetto alla politica e all’amministrazione; l’accettazione di una piena responsabilità sociale e culturale per le scelte compiute; il raccordo dell’ufficio del pubblico ministero con le comunità e le istituzioni locali.
Pubblichiamo una nota della presidente della Federación Latinoamericana de Fiscales (Miembros de Ministerios Públicos), che illustra la natura dell'associazione e si pronuncia sulla difficile situazione dei magistrati del pubblico ministero che affrontano processi per corruzione. In allegato, un comunicato pubblico della Federación Latinoamericana de Fiscales (Miembros de Ministerios Públicos)
Saluto introduttivo della Direttrice dell’Agenzia europea per i diritti umani (FRA) Sirpa Rautio alla Conferenza per il 40° anniversario della fondazione di Medel (Strasburgo, 3 giugno 2025). L'originale inglese segue la versione italiana.
Il testo dell'intervento pronunciato dal Presidente della Corte europea dei diritti dell'uomo Mattias Guyomar in occasione della conferenza per il 40° anniversario della fondazione di Medel - Magistrats européens pour la démocratie et les libertés, tenutasi a Strasburgo il 3 giugno 2025. L'originale francese segue alle traduzioni non ufficiali italiana e inglese.
Edmondo Bruti Liberati introduce uno scritto di Rémy Heitz, Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione, apparso su Le Monde il 12 aprile 2025 e riflette sul ruolo e sulla configurazione istituzionale del pubblico ministero in Italia e in Francia
I risultati del Forum mondiale dedicato all'alta cultura della giurisdizione tenutosi a Perugia nel settembre 2024