Articoli di Questione Giustizia su nazismo
Il contributo analizza criticamente l’art. 43 del decreto-legge n. 36/2022, che ha istituito un Fondo ristori per le vittime italiane dei crimini commessi dalle forze armate del Terzo Reich, anche alla luce della sentenza n. 159/2023 della Corte costituzionale. L’Autore si interroga sulla tensione tra il diritto alla verità delle vittime e l’esigenza di evitare la “tribunalizzazione” della storia, riflettendo sul ruolo del processo come spazio di giustizia simbolica e memoria collettiva nei casi di crimini storici internazionali.
Riflessioni sparse su due libri (purtroppo) sempre più attuali
Un saggio recente su Anna Frank induce a riflettere sulla consapevolezza investigativa degli storici e sulla consapevolezza storica dei giuristi
Non solo le prime leggi razziali del 1938: il 30 novembre 1943 viene emanato un provvedimento di polizia che prevede l’arresto immediato degli ebrei, la loro concentrazione, la spoliazione dei loro beni. Nei mesi della repubblica fascista e dell’occupazione nazista, intorno al confine italo-svizzero si consuma il dramma delle tante famiglie ebraiche che cercano salvezza nella migrazione: alcuni ce la fanno, altre persone vengono respinte alla frontiera e poi deportate. Intorno a loro le storie degli indifferenti che li trattano come “pratiche” e dei giusti che offrono aiuto.