Magistratura democratica
Osservatorio internazionale

Lettere dai magistrati turchi

Il 23 maggio è la giornata di sensibilizzazione per l'indipendenza della giustizia in Europa. Pubblichiamo la traduzione in dodici lingue delle Letters from the Turkish Judiciary edite in e-book da Medel, impressionante testimonianza dell'incredibile accelerazione della caduta dello Stato di diritto in Turchia

Nel ricordare la data dell'assassinio di Giovanni Falcone da parte della mafia nel 1992, Medel-Magistrats européens pour la démocratie et les libertés ha dichiarato il 23 maggio giornata di sensibilizzazione per l'indipendenza della giustizia in Europa. In questa data siamo invitati a riflettere sulla necessità di una giustizia indipendente ed effettiva in tutta Europa e sulla sua importanza per la salvaguardia dei diritti fondamentali e delle libertà dei cittadini europei.

Segnali molto sinistri sono sorti in tutta Europa negli anni recenti, dentro e fuori l'Unione europea. Tuttavia, in nessun luogo come in Turchia siamo stati testimoni di una campagna orchestrata e premeditata per distruggere completamente l'indipendenza del giudiziario e lo Stato di diritto. Dal tentativo di colpo di Stato del 15 luglio 2016, tutti i magistrati e avvocati che avevano lottato costantemente per una giustizia indipendente sono stati perseguiti, arrestati, destituiti ed hanno visto le loro proprietà confiscate senza alcun giusto processo e senza alcuna garanzia di difesa.

Yarsav, la libera associazione dei magistrati − membro di Medel − è stata cancellata in via amministrativa (una decisione che Medel non riconosce) e il suo presidente, Murat Arslan (vincitore del Premio Vaclav Havel per i Diritti Umani 2017) è stato destituito e arrestato, e condannato nel gennaio 2019 a dieci anni di reclusione, dopo un processo in cui tutti gli standard basilari di un processo penale giusto sono stati violati.

In questi anni, Medel ha ricevuto molti messaggi da colleghi, parenti e altre fonti, che riportavano cosa stava accadendo ai magistrati in Turchia. Con la collaborazione delle associazioni che la formano, Medel pubblica oggi un e-book con una selezione di queste lettere, tradotta in dodici lingue. Questi messaggi, raccolti senza commenti e modificazioni (a parte renderli anonimi) sono un'impressionante testimonianza dell'incredibile accelerazione della caduta dello Stato di diritto in Turchia.

Fino a quando un solo giudice o pubblico ministero turco sarà detenuto per la sua battaglia per una giustizia indipendente, nessun giudice o pubblico ministero in Europa potrà sentirsi completamente libero e indipendente.

Come Murat Arslan ha detto nel suo discorso in occasione della consegna del Premio Vaclav Havel per i Diritti umani: «Vi sto parlando da una prigione in un Paese dove lo Stato di diritto è sospeso, che sta andando molto lontano dai valori democratici, dove i dissidenti sono messi in silenzio, i difensori dei diritti umani, i giornalisti, le persone che richiedono pace, le persone che gridano che i loro figli non dovrebbero essere etichettati come terroristi e imprigionati. (…) Il prezzo che stiamo pagando aumenta la nostra fiducia nel futuro, quando lo Stato di diritto e la democrazia ritorneranno».

Il Bureau di Medel

23/05/2019
Se ti piace questo articolo e trovi interessante la nostra rivista, iscriviti alla newsletter per ricevere gli aggiornamenti sulle nuove pubblicazioni.
Dal carcere di Sincan in Turchia, la lettera di Murat Arslan alla Presidente di Medel

Pubblichiamo, in versione italiana e nell'originale inglese a seguire, la lettera di Murat Arslan e quella di risposta della Presidente di Medel, Mariarosaria Guglielmi. Murat Arslan, Presidente di Yarsav- associazione di giudici e pubblici ministeri turchi aderente a Medel, sciolta in base alla legislazione di emergenza dopo il tentativo di colpo di stato nel luglio 2016, è detenuto dall’ottobre 2016 e, dopo un  processo condotto in violazione di tutte le essenziali garanzie del giusto processo, è stato condannato a dieci anni di reclusione. Murat Arslan è stato il testimone non silenzioso della fine dello Stato di diritto in Turchia e ha pagato in prima persona il prezzo del suo impegno a favore dei diritti e di una giustizia indipendente. Nel 2017 ha ricevuto il Premio Václav Havel per il suo straordinario contributo alla difesa dei diritti umani.

15/05/2023
Attraversare frontiere dialogando con Carlo. Magistratura democratica, Medel e l’impegno per un’Europa dei diritti e della solidarietà

In occasione dell’elezione di Mariarosaria Guglielmi a presidente di MEDEL, avvenuta a Barcellona sabato 3 dicembre scorso, ripubblichiamo l’articolo a sua firma in ricordo di Carlo Verardi, nel quale si ripercorrono importanti passaggi della storia di MEDEL, dei suoi protagonisti e dell’impegno in MEDEL di Magistratura Democratica.

05/12/2022
Autonomia e responsabilità: un equilibrio possibile?

Pubblichiamo il testo della relazione introduttiva svolta il 14 ottobre 2022 dal professor Gaetano Silvestri nella prima sessione del 35° Congresso nazionale dell’Associazione nazionale magistrati.

21/10/2022
Il senso del magistrato per la responsabilità

L’indipendenza responsabile è il valore costituzionale che regge l’ordine della magistratura nel contesto pluralistico della democrazia liberale contemporanea. Essa dovrebbe oggi costituire l’identità del magistrato e contribuire all’elaborazione di una visione con cui affrontare le sfide del nostro tempo.

11/10/2022
La risoluzione del Parlamento Europeo sulla "Esistenza di un evidente rischio di violazione grave da parte dell'Ungheria dei valori su cui si fonda l'Unione"
a cura di Redazione

Pubblichiamo tempestivamente, per il suo estremo interesse, la risoluzione del Parlamento Europeo 2018/0902R(NLE) del 15 settembre 2022. Ci riserviamo di intervenire sugli aspetti centrali di questa importante deliberazione.

16/09/2022
23 maggio - Giornata di allerta per l'indipendenza della giustizia

Ancora una volta MEDEL celebra il 23 maggio come Giornata di Allerta per l'Indipendenza della Giustizia, ricordando che l'indipendenza del Potere Giudiziario è la pietra angolare di ogni società libera e democratica.

24/05/2022
Europa: verso una riforma dei Trattati? Cominciare a discuterne

Il Parlamento europeo, a seguito delle conclusioni della Conferenza sul futuro dell’Unione, ha deciso di attivare la procedura di revisione dei Trattati: quali le revisioni necessarie? Occorre da subito una riflessione collettiva ad opera della sfera pubblica paneuropea, che sola, in alleanza con il Parlamento, può ridimensionare i ciechi egoismi nazionali.

20/05/2022