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La Santa Sede e il d.d.l. Zan sulla tutela di LGBTQ

di Nicola Colaianni
già consigliere della Corte di cassazione e ordinario di diritto ecclesiastico, Università di Bari

La “nota verbale” diplomatica con cui la Santa Sede è intervenuta sul d.d.l. Zan è uno strumento formalmente improprio ma nella sostanza ha ridotto la protesta ai soli interessi di libertà della Chiesa, senza (più) interferire sulla potestà legislativa piena dello Stato nel dare rilievo anche penale alla tutela antidiscriminatoria LGBTQ. 

03/07/2021
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