L’emersione tardiva della vicenda di tratta nel procedimento giurisdizionale per il riconoscimento della protezione internazionale
Il decreto in commento riprende ancora una volta il tema del riconoscimento della protezione internazionale alle vittime di tratta in assenza di una previa auto-identificazione da parte della persona interessata nella procedura amministrativa dinanzi alla Commissione Territoriale. Affronta dunque nello specifico il tema della qualificazione giuridica della domanda di protezione internazionale e dell’ammissibilità degli elementi nuovi emersi nel corso del procedimento grazie alla procedura di referral e all’identificazione tardiva e, in ultimo, l’aspetto del tipo di protezione da riconoscere alla persona.
La quarta ed ultima parte degli interventi al seminario Profili problematici della normativa e delle prassi in tema di contrasto al soccorso in mare di navi private, organizzato da questa rivista insieme a ASGI e Magistratura democratica e svoltosi il 6 giugno 2025 presso il centro congressi Forma Spazi di Roma. Il programma integrale è disponibile qui.
La terza parte degli interventi al seminario Profili problematici della normativa e delle prassi in tema di contrasto al soccorso in mare di navi private, organizzato da questa rivista insieme a ASGI e Magistratura democratica e svoltosi il 6 giugno 2025 presso il centro congressi Forma Spazi di Roma. Il programma integrale è disponibile qui.
La seconda parte degli interventi al seminario Profili problematici della normativa e delle prassi in tema di contrasto al soccorso in mare di navi private, organizzato da questa rivista insieme a ASGI e Magistratura democratica e svoltosi il 6 giugno 2025 presso il centro congressi Forma Spazi di Roma. Il programma integrale è disponibile qui.
Da oggi e fino alla fine di questa settimana, Questione giustizia pubblica gli interventi al seminario Profili problematici della normativa e delle prassi in tema di contrasto al soccorso in mare di navi private, organizzato da questa rivista insieme a ASGI e Magistratura democratica e svoltosi il 6 giugno 2025 presso il centro congressi Forma Spazi di Roma. Il programma integrale è disponibile qui.
La Corte Costituzionale con la sentenza n. 96 del 2025 ha richiamato all’attenzione la tutela cautelare atipica x art. 700 c.p.c. come strumento utilizzabile per le violazioni o le limitazioni della libertà personale o degli altri diritti fondamentali derivanti dai “modi” del trattenimento amministrativo del cittadino straniero. La concreta applicabilità dell’art. 700 c.p.c. in questo nuovo ambito è l’oggetto della riflessione che segue.
A breve commento della sentenza n. 96/2025 della Corte costituzionale