Diritti senza confini - pagina 4
Pubblichiamo due dei contributi, su un tema di forte attualità, tra quelli del Seminario svoltosi in Cassazione il 18 febbraio 2020, i cui atti saranno raccolti in un e-book di imminente pubblicazione
Molte conferme e poche novità nel Nuovo patto sulla migrazione e l’asilo, con il quale la Commissione Von der Leyen presenta il suo programma di legislatura e riavvia il cammino delle riforme in materia di immigrazione e asilo
Dopo la soppressione del grado di appello, il ruolo della Corte di Cassazione ha acquisito, nei procedimenti in materia di protezione internazionale, un’eccezionale rilevanza, non solo per le dimensioni del relativo contenzioso, ma anche per il contributo fornito dalla giurisprudenza di legittimità alla definizione della natura del giudizio di accertamento della protezione e dello stesso diritto di asilo
La legislazione in materia di protezione obbliga il giudice a confrontarsi con fonti non nazionali e a trovare la regola del caso fra più livelli di normazione e di interpretazione: più che mai, in conseguenza, è essenziale l’intervento nomofilattico della Corte di legittimità per assicurare la garanzia dell’applicazione prevedibile.
Tre anni dopo la Corte di Giustizia Ue, anche Strasburgo nega l’obbligo per gli Stati di rilasciare visti a chi deve abbandonare il proprio paese per chiedere protezione internazionale. L’esternalizzazione dell’asilo prevale sui diritti umani.
Accuse di stregoneria, accertamento di atti persecutori ed ottenimento dello status di rifugiata: la complessa vicenda di una bambina ivoriana e di sua madre in una recente pronuncia del Tribunale di Torino