Magistratura democratica

Magistratura e società - pagina 15

Ricordare oggi Lelio Basso significa prendere atto che il suo pensiero è tutt’ora un progetto
07/06/2018
Dogman, una scellerata storia di periferia
Matteo Garrone, ispirato dalla vicenda romana del Canaro, torna con la sua macchina da presa sul litorale campano per tratteggiare un universo di violenza e degrado in cui Bene e Male finiscono per mescolarsi, perdendo i propri confini
02/06/2018
La casa sul mare, un film di Robert Guédiguian
Il regista francese ci regala una storia di straordinaria bellezza, raccontata con delicatezza e asciuttezza. Un'opera in cui la trama si dipana perché ciascun personaggio possa riappropriarsi della sua storia e della vita. Mentre il treno sullo sfondo continuamente va e poi ritorna. Perché la vita non può fermarsi
26/05/2018
Dialogare con il pensiero di Stefano Rodotà è un dovere intellettuale ed anche un dovere di non rassegnazione, è un impegno per la difesa e per l’affermazione dei diritti, è un impegno per rivendicare una politica che deve renderli possibili
22/05/2018
Gorgona e altre isole-carcere. Soprattutto una lettura di Salvati con nome
Il libro, tessuto con sensibilità da Silvia Buzzelli e Marco Verdone, è una narrazione a molte voci. Vi si racconta la specialità del progetto rieducativo che si è a lungo condotto nell'isola del Mar Ligure e che, anche se l’attualità sembra segnare tristi arretramenti, merita invece di essere proseguito e replicato altrove. Se il reato è nel suo fondo cecità all’altro e ai suoi bisogni, la pena deve avere l’obiettivo primario di condurre la persona condannata a scoprire il valore del diverso da sé
28/04/2018
La miccia della liberazione*
La giustizia e la pace sono le due grandi conquiste della lotta di Liberazione su cui è stato costruito poi l’intero edificio della nostra Costituzione. Esse non erano però solo delle stazioni di partenza ideali, ma traguardi reali da raggiungere, erano la costituzione materiale da attuare e non solo per noi, ma per tutti. Infatti sono beni comuni universali, e proprio qui, nel Mediterraneo, la giustizia e la pace hanno avuto la loro culla.
27/04/2018
Il 25 aprile in tre storie di resistenza
Va riconosciuto che, per chi non ha vissuto quei momenti, la valutazione del 25 aprile risulta influenzata dal senno del poi. Non tiene conto delle previsioni, aspettative, timori, sbandamenti di tutti gli italiani dell’Alta Italia, e dei partigiani in particolare, nei mesi che seguirono l’8 settembre 1943. Con uno stile che ricorda la storiografia anglosassone, Carlo Greppi cerca di dar conto col senno del prima di ciò che avvenne in quei fatidici mesi. Per farlo, sceglie di scrivere di tre personaggi e tre eventi che meglio di altri condensano insieme timori e determinazione resistenziali.
25/04/2018
“Con i piedi nel fango. Conversazioni su politica e verità”
In questo libro-intervista, Gianrico Carofiglio parte da un valore che poi non abbandona: ogni soggetto politico deve essere consapevole del proprio agire e responsabile delle scelte che fa. Infatti «l’imperturbabilità» davanti al male «può essere una buona tecnica per il benessere personale ma non è un valore», mentre la sofferenza altrui, le discriminazioni, i grandi problemi del mondo dovrebbero essere sempre all’attenzione del politico e del cittadino, provocando in loro una «forma controllata di disagio» che li porta a scelte anche «compromissorie» pur di ottenere il risultato di attenuare quel male.
21/04/2018
La Scuola della magistratura e la memoria
Con questo intervento, Questione Giustizia intende avviare una riflessione sul ruolo della giurisdizione nella cultura antifascista
13/04/2018
“Conflitti pratici. Quando il diritto diventa immorale”
Cosa è un conflitto pratico? È quella situazione che si verifica quando chi agisce ha una ragione giuridica per tenere un comportamento che, tuttavia, è incompatibile con quello preteso da una ragione morale. Di conflitti pratici, argomento di particolare interesse per la filosofia del diritto, si occupa il recente libro di Damiano Canale (Laterza, 2017).
07/04/2018
La genesi della sentenza*
Muovendo dallo spunto offerto dal libro di Pietro Rescigno e Salvatore Patti su “la genesi della sentenza”, lo scritto approfondisce la riflessione sul senso della crescente attenzione della cultura giuridica contemporanea per la figura e il lavoro del giudice, giungendo – attraverso l’impostazione storico-culturale del discorso – a prospettare taluni caratteri propri dell’evoluzione che ha investito il diritto (come fenomeno esistenziale e come prodotto della cultura e del potere) nel mondo contemporaneo, dei modi di praticarne l’incidenza sociale e degli studi che sono chiamati a coltivarlo quale autentica “arte dell’incontro”.
30/03/2018
“Tra legislazione e giurisdizione: nuove prospettive del diritto penale”
La presentazione e il programma del quarto convegno annuale del Lapec (Roma, 20-21 aprile 2018)
25/03/2018
Parole che smuovono le pietre
A tre anni dalla sua uscita, Fine pena: ora di Elvio Fassone − il libro che racconta il carteggio ultredecennale tra un ergastolano e il suo giudice − è diventato uno spettacolo teatrale. Le sue pagine continuano ad agitare le nostre coscienze, emozionandoci e ponendo questo quesito: «Come conciliare la domanda di sicurezza sociale e la detenzione a vita con il dettato costituzionale del valore riabilitativo della pena, senza dimenticare l’attenzione al percorso umano di qualsiasi condannato»? Un interrogativo che coinvolge il nostro Paese in un momento storico in cui la riforma penitenziaria è stata finalmente approvata dal Consiglio dei ministri il 16 marzo 2018, anche se il suo iter non si è ancora concluso.
17/03/2018
Under. Giovani, mafie e periferie in un lavoro collettivo
Il dossier dell'associazione antimafie daSud è uno strumento di analisi e documentazione che ha il merito di sottolineare con forza temi che costituiscono un tutt’uno problematico ma anche uno stimolo straordinario. Sono i giovani − molti minori − i protagonisti, spesso cresciuti all'ombra dei clan e in contesti devianti; ma lo sono anche la passione e la voglia di riscatto di quanti, nelle istituzioni e fuori, tentano di restituire dignità e speranza a “periferie” troppo spesso dimenticate dalla politica.
10/03/2018
Breve storia della magistratura italiana, ad uso di chi non sa o non ricorda
«La mia esperienza appartiene a un tempo ormai lontano: ho fatto parte della magistratura dal 1967 al 1999. Ne ho vissuto tutte le più significative trasformazioni, segnate da una caratteristica che non ha l’eguale, per quanto ne so, nel mondo: il ruolo svolto dall’associazionismo giudiziario, protagonista di molte riflessioni innovative, di molte battaglie culturali, che hanno preceduto e accompagnato modifiche normative e trasformazioni culturali»
07/03/2018
«Personalia» sulla formazione dei giovani
I corsi di laurea oggi sono avvertiti come una vera corsa a ostacoli, in cui non si distingue materia da materia ma contano soltanto i numeri e la progressione. Tenere il ritmo è l’imperativo che domina e lo sforzo compiuto è soprattutto muscolare
03/03/2018
“Il diritto a un reddito di base. Il welfare nell'età dell'innovazione”
In un contesto di crisi e di predominio degli interessi economici, il volume di Giuseppe Bronzini (Edizioni Gruppo Abele, 2017), attraverso una visione che spazia dalle teorie di Thomas Paine al lavoro digitale, fa il punto sulla tutela dei diritti sociali e sulla necessità di un reddito di base quale precondizione di un’esistenza libera e dignitosa, evocando un nuovo welfare europeo.
24/02/2018
Cittadini senza politica. Politica senza cittadini
Il crescente distacco tra cittadini e istituzioni che si registra nella maggior parte delle democrazie contemporanee non è ascrivibile solo a qualunquismo, disinteresse o protesta, più o meno consapevole, nei confronti di una classe politica inadeguata e corrotta. È indice di qualcosa di più grave: una radicale perdita di fiducia nella democrazia come veicolo di cambiamento ed emancipazione sociale, che oggi interessa in particolare i più poveri e i più svantaggiati.
23/02/2018
“Politica e corruzione. Partiti e reti di affari da Tangentopoli a oggi”
Porre al centro di una ricerca scientifica lo studio della corruzione è obiettivo impegnativo. Questo volume, a cura di Rocco Sciarrone, tenta di farlo diversificando le varie regioni italiane e guardando il fenomeno nel suo evolversi nel tempo. I suoi autori si focalizzano sulla corruzione politica ma allargano lo sguardo a verificare le possibili connessioni con criminalità organizzata e reati economici, sottoponendo a verifica 580 sentenze della Cassazione emesse in 10 anni e 104 richieste di autorizzazione a procedere contro parlamentari nell'arco di 20 anni.
17/02/2018
La giornata particolare di una giuria popolare
Una nuova recensione per La convocazione di Enrico Maisto, un film in cui l'autore passa con naturalezza dalla narrazione del registro intimo e quotidiano dei convocati a comporre la giuria a quello solenne del giuramento finale in un crescendo emotivo e intenso.
03/02/2018
La giustizia penale internazionale tra passato e futuro
A dicembre, dopo 25 anni di attività, ha chiuso i battenti il Tribunale penale internazionale per l’ex-Jugoslavia. A luglio si celebrano i primi vent'anni della Corte penale internazionale. Che cosa è riuscita finora ad ottenere la nuova giustizia penale internazionale? È effettivamente riuscita ad evitare di essere la giustizia dei vincitori? E, soprattutto, quali sono le prospettive per renderla uno strumento a difesa dei diritti umani? Questi i temi affrontati nel libro di Archibugi e Pease, brevemente esposti in questa nota.
27/01/2018
Attualità delle lezioni tenute in Messico da Piero Calamandrei nel febbraio 1952*
I temi affrontati nelle sei conferenze messicane hanno ad oggetto questioni ancora vive e affatto risolte. È un piacere per me riproporle, e prender spunto da esse per valutare pecche e stalli del nostro vigente processo civile, e suggerire (perché no?) qualche piccolo rimedio. A ciò è dedicato questo scritto, diviso in paragrafi, uno per ogni conferenza.
26/01/2018
La convocazione, un film civile
La recensione al documentario di Enrico Maisto, un'opera in cui sensazioni ed emozioni esprimono il punto di vista dei cittadini comuni sull’istituzione giudiziaria e sulla giustizia
20/01/2018
È possibile un diritto senza (o con meno) giudici?
La recensione al volume A che cosa serve il diritto di Vincenzo Di Cataldo (Il Mulino, 2017)
13/01/2018
Mafie di mezzo
Il metodo che il sociologo Vittorio Martone impiega nel volume Le mafie di mezzo. Mercati e reti criminali a Roma e nel Lazio (Donzelli, 2017) è figlio di un serio lavoro collettivo. Opere come queste possono fungere da grandangolo, aiutando il giurista a valutare la questione criminale in un contesto più ampio e problematico, senza l’assillo di strozzare l’interpretazione dei fatti nell’ottica della loro qualificazione giuridica.
09/12/2017
Vite di mafia. In movimento*
Nel suo Vita di mafia (Einaudi, 2017), Federico Varese compie un’analisi policentrica e multidimensionale su Cosa Nostra, mafia russa, Triadi e Yakuza. Una comparazione affascinante in cui l’uso dell’io narrativo non è quello del romanzo ma quello del ricercatore che conduce la sua analisi compenetrandosi in fatti e persone
02/12/2017