Intervento alla conferenza Immigrazione e diritti fondamentali. Quale progetto per la prossima legislatura europea? organizzata presso l'Università Roma Tre da Medel, Magistratura democratica, Fondazione Basso e Movimento Europeo. Il contributo costituisce anticipazione dello Speciale di Questione giustizia di prossima pubblicazione.
L’immigrazione come fenomeno giuridico-sociale *
A pochi giorni dal naufragio di Roccella Ionica, consumatosi nel silenzio delle autorità che presenziavano al G7, parlare di “Patto europeo sull’asilo e le migrazioni” può comportare, una volta di più, ancora, l’accettazione del compromesso fragile, delle morti in mare come “danno collaterale”, della solidarietà come obbligo imposto… A meno che non intervenga una nuova narrazione, capace di considerare i protagonisti della migrazione come una risorsa, un motore di cambiamento e di sviluppo: non solo – utilitaristicamente – in senso economico e materiale, ma anche umano e sociale. Una risorsa capace di garantire un futuro all’Europa e ai principi che la fondano come soggetto politico unitario.
La quarta ed ultima parte degli interventi al seminario Profili problematici della normativa e delle prassi in tema di contrasto al soccorso in mare di navi private, organizzato da questa rivista insieme a ASGI e Magistratura democratica e svoltosi il 6 giugno 2025 presso il centro congressi Forma Spazi di Roma. Il programma integrale è disponibile qui.
La terza parte degli interventi al seminario Profili problematici della normativa e delle prassi in tema di contrasto al soccorso in mare di navi private, organizzato da questa rivista insieme a ASGI e Magistratura democratica e svoltosi il 6 giugno 2025 presso il centro congressi Forma Spazi di Roma. Il programma integrale è disponibile qui.
La seconda parte degli interventi al seminario Profili problematici della normativa e delle prassi in tema di contrasto al soccorso in mare di navi private, organizzato da questa rivista insieme a ASGI e Magistratura democratica e svoltosi il 6 giugno 2025 presso il centro congressi Forma Spazi di Roma. Il programma integrale è disponibile qui.
Da oggi e fino alla fine di questa settimana, Questione giustizia pubblica gli interventi al seminario Profili problematici della normativa e delle prassi in tema di contrasto al soccorso in mare di navi private, organizzato da questa rivista insieme a ASGI e Magistratura democratica e svoltosi il 6 giugno 2025 presso il centro congressi Forma Spazi di Roma. Il programma integrale è disponibile qui.
La Corte Costituzionale con la sentenza n. 96 del 2025 ha richiamato all’attenzione la tutela cautelare atipica x art. 700 c.p.c. come strumento utilizzabile per le violazioni o le limitazioni della libertà personale o degli altri diritti fondamentali derivanti dai “modi” del trattenimento amministrativo del cittadino straniero. La concreta applicabilità dell’art. 700 c.p.c. in questo nuovo ambito è l’oggetto della riflessione che segue.
A breve commento della sentenza n. 96/2025 della Corte costituzionale
Il contributo esamina il delitto di cui all’art. 12-bis del testo unico immigrazione, introdotto dal decreto-legge n. 20/2023 all’indomani del tragicamente noto naufragio di Cutro. L’analisi rivela criticità attinenti sia alla prevedibile inefficacia della nuova figura di reato, rispetto al dichiarato obiettivo di contrastare le forme più gravi di traffico di migranti; sia alla manifesta sproporzione dei minimi edittali, rispetto alle condotte connotate da minore disvalore, come quelle riconducibili ai c.d. migranti-scafisti.