Magistratura democratica
Diritti senza confini

Giurisdizione e cittadinanza: questioni di vocabolario?

di Chiara Cudia
professore associato di diritto amministrativo nell’Università di Firenze

Osservazioni a margine di Cassazione, S.U., ord. n. 29297/2021: assenza di discrezionalità, situazioni soggettive, giurisdizione di riferimento

18/01/2022
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Il reato di «Morte o lesioni come conseguenza di delitti in materia di immigrazione clandestina» (art. 12-bis t.u. imm.). Uno strumento sproporzionato e inefficace per il contrasto al traffico di migranti

Il contributo esamina il delitto di cui all’art. 12-bis del testo unico immigrazione, introdotto dal decreto-legge n. 20/2023 all’indomani del tragicamente noto naufragio di Cutro. L’analisi rivela criticità attinenti sia alla prevedibile inefficacia della nuova figura di reato, rispetto al dichiarato obiettivo di contrastare le forme più gravi di traffico di migranti; sia alla manifesta sproporzione dei minimi edittali, rispetto alle condotte connotate da minore disvalore, come quelle riconducibili ai c.d. migranti-scafisti.

22/07/2025
Le proposte della Commissione su paesi di origine e paesi terzi sicuri: ampliamento degli istituti e ulteriore livellamento al ribasso degli standard di tutela dei richiedenti

Le proposte di regolamento, presentate ad aprile e maggio 2025, al fine di emendare la disciplina del regolamento procedure relativa agli istituti del paese di origine sicuro e del paese terzo sicuro, oltre a sollevare taluni profili di compatibilità con il diritto primario dell’Unione, destano delle preoccupazioni in termini di coerenza valoriale e di sistema. Entrambe le proposte appaiono infatti improntate a una corsa al ribasso delle tutele che emerge nella volontà della Commissione di ampliare l’ambito di applicazione degli istituti attraverso una riduzione degli standard di tutela dei diritti dei richiedenti al minimo necessario imposto dal diritto internazionale e dal diritto UE. 

01/07/2025
Profili problematici della normativa e delle prassi in tema di contrasto al soccorso in mare di navi private
a cura di Redazione

Seminario e tavola rotonda - 6 giugno 2025 - Centro congressi Forma Spazi, Via Cavour 181, Roma

28/05/2025
La cittadinanza europea in una recente pronuncia della Corte di giustizia

La sentenza della Grande Sezione della Corte di giustizia dell’Unione europea del 29 aprile 2025, resa nella causa c-181/23 (Commissione europea c. Repubblica di Malta), costituisce un importante sviluppo giurisprudenziale in materia di cittadinanza. Nella sentenza in questione la Corte di giustizia riafferma che, pur trattandosi di una competenza esclusiva degli Stati membri, l’attribuzione della cittadinanza nazionale deve essere esercitata nel rispetto del diritto dell’Unione europea in quanto produttiva di effetti all’interno del suo ordinamento. Il principio del genuine link e il rispetto del principio di leale cooperazione impongono limiti funzionali all’autonomia statale al fine di evitare che pratiche, quali la concessione della cittadinanza in cambio di un corrispettivo economico che prescinde da ogni legame sostanziale con lo Stato membro, compromettano la coerenza, i valori e l’equilibrio del sistema giuridico dell’Unione europea. La pronuncia ribadisce così il carattere sostanziale della cittadinanza europea quale elemento costitutivo dello status individuale dei cittadini dell’Unione europea.

27/05/2025
Forzare la legge, cercare risultati

L’Alien Enemy Act e la decisione giudiziale del 1° maggio 2025 

13/05/2025
Gorgo CPR

Recensione al volume di Lorenzo Figoni e Luca Rondi (Altrəconomia, 2025)

10/05/2025