Magistratura democratica
Giurisprudenza e documenti

Discriminazione, odio razziale
e apologia del genocidio

di Maria Elena Gamberini
Giudice Tribunale Palermo

In un approccio critico e ragionato al disegno di legge in materia di negazionismo (che sanziona: “chiunque pone in essere attività di apologia, negazione, minimizzazione dei crimini di genocidio, dei crimini contro l’umanità e dei crimini di guerra”) non si può prescindere dalla verifica di quali siano, allo stato attuale della legislazione italiana, le condotte penalmente rilevanti in materia di discriminazione, odio razziale ed apologia del genocidio.

Pertanto, dopo avere affrontare la questione del negazionismo dal punto di vista della giurisprudenza della CEDU, pubblichiamo una sintesi degli orientamenti della giurisprudenza di legittimità in materia.

04/11/2013
Altri articoli di Maria Elena Gamberini
Se ti piace questo articolo e trovi interessante la nostra rivista, iscriviti alla newsletter per ricevere gli aggiornamenti sulle nuove pubblicazioni.
Il muro della vergogna

Un’analisi della prima sentenza del 2023 del Tribunale costituzionale del Perù

17/03/2023
Sui delitti contro l’eguaglianza

L’accantonamento del disegno di legge Zan impone di riprendere da capo una riflessione sulla qualità della protezione normativa che è necessario introdurre per favorire fra le persone relazioni comprensive delle diversità e avversare i comportamenti discriminatori e violenti

29/12/2021
I delitti contro l'uguaglianza

La discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi è contraria al principio di uguaglianza e, soprattutto, al valore della pari dignità sociale che la Costituzione riconosce a tutti. I delitti contro l’uguaglianza rappresentano la negazione di questo valore. Il contributo ripercorre lo sviluppo legislativo e giurisprudenziale che ha portato alla formulazione degli attuali articoli 604 bis e 604 ter c.p. con uno sguardo alla giurisprudenza sovranazionale e, soprattutto, alle modalità secondo cui una specifica categoria di vittime avverte la discriminazione nei propri confronti.

29/09/2021
L'approccio normativo europeo verso il discorso dell'odio online: l'equilibrio fra un sistema di "enforcement" efficiente ed efficace e la tutela della libertà di espressione

Limitare il discorso di odio online attraverso la definizione di regole condivise, fra difficoltà "tecniche" e necessità "filosofica" di una definizione univoca e coerente: uno sguardo alla regolamentazione europea dell'online hate speech

08/07/2020
Propaganda ateistica: laicità e divieto di discriminazione
La libertà di propaganda della propria fede religiosa, sancita dall’art. 19 Cost., si estende a quella ateistica o agnostica, anche se fatta con modalità pubblicitaria. La disparità di trattamento urta contro il divieto di discriminazione e viola il principio di laicità
10/06/2020
Cittadini, stranieri e solidarietà alimentare al tempo del coronavirus
Le decisioni dei Tribunali di Roma, Brescia e Ferrara sulle condizioni di accesso ai buoni spesa alimentari indicano i criteri che dovrebbero orientare gli enti locali nella ripartizione delle risorse ricevute per far fronte alla situazione emergenziale. Nel rispetto del principio di non discriminazione e della tutela di diritti umani fondamentali, gli enti locali dovrebbero fissare condizioni di accesso basate esclusivamente sulla condizione di disagio economico e sul domicilio (e non residenza) nel territorio comunale
21/05/2020
Discriminazione su base sindacale e onere probatorio
Commento alla sentenza della Corte di cassazione n. 1 del 2 gennaio 2020 su un ricorso ex art. 28 dello Statuto dei Lavoratori
29/01/2020