Magistratura democratica
Editoriali

Di fronte alla guerra: scrupolo di verità ed esercizio di ragione

di Nello Rossi
direttore di Questione Giustizia

L'editoriale al n. 1/2022 di Questione Giustizia trimestrale Il diritto della guerra, le ragioni della pace

13/05/2022
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Sotto il cielo di Gaza

Spunti sulla presentazione del libro di Nandino Capovilla e Betta Tusset Sotto il cielo di Gaza, ed. La Meridiana, 2025 (Fondazione Lelio e Lisli Basso, 19 giugno 2025)

19/07/2025
Ripudio della guerra, limitazioni di sovranità, pace e giustizia nel percorso dell’Assemblea costituente

Le proposizioni - coordinate giuridicamente, politicamente, storicamente - contenute nell’articolo 11 della Costituzione, sono frutto di una significativa elaborazione in Assemblea costituente; il legame tra esse e l’insieme delle norme e dei principi costituzionali dovrebbe fondare la proiezione dell’opera e delle scelte della Repubblica in una dimensione sovranazionale di tutela dei diritti e di difesa dei beni comuni dell’umanità

17/07/2025
Un patto per il futuro. Dalla sopravvivenza alla convivenza

Un dialogo con Giovanni Maria Flick, a partire dal suo ultimo libro (Il Sole24ore Milano, 2024)

30/11/2024
Intelligenza artificiale e pace. Messaggio di Papa Francesco per la 57esima Giornata Mondiale della Pace
a cura di Redazione

In occasione della Giornata mondiale della Pace, pubblichiamo un documento di grande valore, il messaggio di Papa Francesco dal titolo Intelligenza artificiale e pace, con l'augurio a tutti di un nuovo anno sereno. 

01/01/2024
La Corte penale internazionale spicca uno storico mandato di arresto per Vladimir Putin mentre si continua a discutere di un tribunale speciale per l’aggressione in Ucraina

È da poco ricorso un anno dall’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione russa e si continua a discutere molto di come assicurare alla giustizia i responsabili delle gravissime violazioni del diritto internazionale commesse dalle forze armate e dall’apparato di governo russo, incluso il Presidente Vladimir Putin. In particolare, è in corso un acceso dibattito su come perseguire il crimine di aggressione, mentre finora si è sentito meno parlare dei progressi compiuti nelle indagini a livello internazionale sugli altri tre crimini internazionali che vengono altresì in rilevo in questa situazione: genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra. Un decisivo passo avanti è stato tuttavia appena compiuto dalla Corte penale internazionale (Cpi), che il 17 marzo ha emesso due mandati di arresto nei confronti del Presidente Putin e di un’alta funzionaria di Stato russa, Maria Alekseyevna Lvova-Belova. In questo breve commento, partendo da quanto già esposto in passato sulle varie opzioni per accertare le responsabilità a livello sia interno sia internazionale (si veda qui e qui), ci si propone di fare il punto sullo stato della discussione e, in particolare,  sull’avanzamento delle proposte per l’istituzione di un tribunale speciale per l’Ucraina, e di valutarne pro e contro. In conclusione, ci pare che, per rappresentare un avanzamento e non un passo indietro nella traiettoria della giustizia penale internazionale, qualunque nuova soluzione non dovrà essere ad hoc e dovrà coordinarsi con la realtà già esistente, ed in particolare con la Corte penale internazionale.

23/03/2023
Contro la guerra di offesa: la fuga, la protesta, l’aperta ribellione. In nome del diritto

La fuga, la protesta, l’aperta ribellione: le reazioni dei cittadini russi “arruolabili” all’annuncio di una escalation della guerra in Ucraina e della mobilitazione “parziale” ci dicono che, anche sotto il giogo di un regime oppressivo, può nascere e svilupparsi un forte movimento popolare di protesta, capace di unire più generazioni nel rifiuto di una guerra di aggressione e dei suoi inaccettabili costi umani  Nel crogiuolo del conflitto ucraino stanno maturando le condizioni per una ampia fascia di renitenza rispetto ad una guerra di offesa e per la legittimazione delle volontà individuali di sottrarsi ad un conflitto armato iniquo? 

23/09/2022