Quale tutela linguistica per l’alloglotta in custodia cautelare?
Breve commento a Cass. Sez. Un., 26.10.2023, dep. 11.04.2024, imp. Niecko
Breve commento a Cass. Sez. Un., 26.10.2023, dep. 11.04.2024, imp. Niecko
Un recente contrasto giurisprudenziale sulla possibilità di eseguire la misura cautelare degli arresti domiciliari in un altro Paese dell’Unione europea offre alcuni spunti di riflessione sulle problematiche attuative della decisione quadro 2009/829/GAI del Consiglio dell'Unione Europea del 23 ottobre 2009 sul reciproco riconoscimento delle decisioni sulle misure alternative alla «detenzione cautelare» e, più in generale, sull’attuazione del principio del riconoscimento reciproco delle decisioni giudiziarie in materia cautelare.
L’entità degli indennizzi erogati nel nostro Paese in conseguenza dell’applicazione dell’istituto dell’ingiusta detenzione costituisce argomento che viene spesso sollevato nell’ambito del dibattito sui costi della giustizia e rappresenta un aspetto meritevole di idoneo approfondimento, intrecciandosi inevitabilmente alla delicata materia dell’uso e dell’abuso dell’istituto della custodia cautelare.