Marco Bouchard, Presidente di Rete Dafne Italia, rete nazionale di servizi per l’assistenza alle vittime di reato
Fabio Fiorentin, giudice dell’Ufficio di sorveglianza di Venezia
Sulla giustizia riparativa
Nel contributo si esaminano le molte e complesse questioni che il legislatore delegato dovrà affrontare per costruire percorsi di giustizia riparativa effettivi e autenticamente coerenti con la natura dello strumento e rispettosi delle norme poste a tutela delle vittime di reato.
1. Leggi e salsicce: un faticoso iter legis / 2. Il mantenimento dello status quo non è un’opzione / 3. Luci e ombre / 3.1. Le (possibili) luci: per una nuova penalità / 3.2. Le (possibili) luci: una concreta possibilità di deflazione? / 3.3. Le (possibili) luci: le previsioni in materia di UPP e PPT / 3.4. Le ombre: la sorte dell’obbligatorietà dell’esercizio dell’azione penale / 3.5. Le ombre: prescrizione e improcedibilità / 4. Alba o tramonto del processo penale?
L'editoriale del direttore al n. 4/2021 di Questione giustizia trimestrale
Nel contributo si esaminano le molte e complesse questioni che il legislatore delegato dovrà affrontare per costruire percorsi di giustizia riparativa effettivi e autenticamente coerenti con la natura dello strumento e rispettosi delle norme poste a tutela delle vittime di reato.
Questione giustizia pubblica in sequenza giornaliera tra loro, il testo degli interventi di Marco Bouchard e di Umberto Ambrosoli svolti a Pesaro il 23 ottobre 2021 nell’ambito del Convegno Parole di Giustizia, su un tema di cui finalmente si occupa anche la riforma del processo penale, quello della giustizia riparativa. E’ possibile seguire il video del dibattito al link https://www.youtube.com/watch?v=pOpVlSf7oz0
Nel presente contributo si passano in rassegna le previsioni della legge delega sulla riforma del processo penale che interessano il giudice per le indagini preliminari
Considerazioni su vittime, pena e riparazione alla luce del processo sulle stragi del 13 novembre 2015 a Parigi
Le proposte di riforma della Commissione Lattanzi sulla giustizia riparativa potrebbero rappresentare una vera e propria rivoluzione culturale grazie alle aperture per favorire risposte immediate ai delitti riparabili, nel rispetto delle persone offese e con il coinvolgimento della collettività. Tuttavia questa rivoluzione rischia di poggiare su gambe molto fragili se il governo non si adopera per assicurare alle vittime di reato servizi riservati, gratuiti e competenti e, così, colmare uno dei più gravi “gap” rispetto agli altri paesi europei.