Il testo riproduce, con alcune modifiche e l’aggiunta delle note, la Relazione introduttiva al Convegno su I giudici nella crisi delle democrazie, organizzato da MEDEL (Magistrats Européens pour la Démocratie et les Libertés), Associazione Nazionale Magistrati, Ordine degli Avvocati di Firenze e Università di Firenze, che si è svolto il 29 novembre 2025 nella Sala Rossa di Villa Ruspoli a Firenze. Le note meramente bibliografiche sono state inserite soltanto dove richieste dalla presenza nel testo di citazioni degli Autori o di passaggi virgolettati delle loro opere.
Stato di diritto e riforma costituzionale della magistratura in Italia *
Il testo s’interroga sul disegno di legge di revisione costituzionale relativo alla separazione delle funzioni giudicanti e requirenti della magistratura, evidenziando le ricadute sull’unità dell’ordine giudiziario, sull’autogoverno e sulle garanzie d’indipendenza. La creazione di due CSM e di un’Alta Corte disciplinare solleva dubbi, anche di costituzionalità, specie alla luce del divieto d’istituire nuovi giudici speciali e del principio generale di democraticità degli organi repubblicani. La riforma, inserita in un più ampio contesto di revisioni frammentate, rischia di alterare gli equilibri costituzionali, senza affrontare realmente il fenomeno correntizio.
Questione giustizia pubblica in versione italiana e in originale spagnolo, il contributo di Perfecto Andrés Ibáñez, magistrato emerito del Tribunal Supremo, sul caso del Fiscal General del Estado di Spagna, Álvaro García Ortiz. Sull'argomento, si veda ance il recente Il processo contro il procuratore generale spagnolo / The case against the Spanish General Prosecutor, originariamente apparso sul quotidiano El País il 1° novembre 2025.
Questione giustizia pubblica, per il suo rilevante interesse, in versione italiana e in originale inglese, la Dichiarazione di MEDEL sulla riforma costituzionale della magistratura in Italia del 22 novembre 2025