Magistratura democratica
Osservatorio internazionale

Problemi fondamentali dell’empatia ed esperienza costituzionale americana

di Alessandra Callegari
Ph.D. in Giustizia costituzionale e Diritti fondamentali

Il lavoro che si presenta costituisce una proiezione sintetica di una sezione di un più ampio progetto di studio e di ricerca in cui si proporrà una ricostruzione epistemologica alternativa del ragionamento dei giudici, basata sulla valorizzazione della dimensione fattuale di ogni giudizio, in cui l’empatia cognitiva assume il compito di limitare i biases cognitivi che possono condizionare il lavoro dell’interprete. Per un’analisi completa della discussione, si rimanda al volume della stessa autrice: Il giudice tra empatia, biases ed emozioni, Aracne, Roma, 2017.

*In copertina: Scene at the Signing of the Constitution of the United States, Howard Chandler Christy (1940) - Fonte, commons.wikimedia.org

14/11/2017
Altri articoli di Alessandra Callegari
Se ti piace questo articolo e trovi interessante la nostra rivista, iscriviti alla newsletter per ricevere gli aggiornamenti sulle nuove pubblicazioni.
Ripensare le fondamenta del diritto a partire dalla fiducia

Recensione a La legge della fiducia. Alle radici del diritto di Tommaso Greco, Bari-Roma, Editori Laterza,  2021

11/03/2023
Per il rilancio del costituzionalismo

Riflessioni a partire da Diritto o barbarie. Il costituzionalismo moderno al bivio di Gaetano Azzariti (Laterza 2021)

18/12/2021
Un libro alla ricerca del diritto

Il libro di Fabrizio di Marzio, La ricerca del diritto, è un’occasione importante per tornare a riflettere sul tema della legge nel quadro dell’odierna rilevanza della concezione interpretativa del diritto.

23/10/2021
C’è un giudice (ed anche un avvocato) ad Islamabad!
La decisione di respingere la richiesta di revisione del processo nei confronti di Asia Bibi induce ad alcune riflessioni sul rapporto tra common law e diritto continentale e sul ruolo di giudici e avvocati nel Paese islamico
03/04/2019
L’arbitrato sportivo internazionale visto da Strasburgo
Nel caso Mutu e Pechstein c. Svizzera, la Cedu ha affrontato il tema dell’arbitrato sportivo internazionale e dell’applicabilità delle garanzie dell’articolo 6 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo alle procedure davanti al Tribunale arbitrale dello sport
04/02/2019
Perché la prescrizione non crea problemi negli Usa?
La Costituzione Usa afferma il diritto ad un rapido processo (speedy trial). L’interruzione della prescrizione dopo l’esercizio dell’azione penale, unita al diritto a un rapido processo di primo grado (il solo in cui si accerta la verità materiale), soddisfa quindi l’interesse dell’imputato a non vedersi sottoposto a un giudizio eterno sul fatto
31/01/2019
Ci sarà un giudice ad Islamabad!
La recente decisione sul caso di Asia Bibi, la donna di fede cristiana condannata per blasfemia in Pakistan e detenuta per nove anni in attesa di decisione finale, aveva fatto credere che anche per il Paese asiatico potesse valere la granitica certezza del mugnaio di Potsdam (Ci sarà un giudice a Berlino!). Ma gli sviluppi successivi sembrano togliere ogni illusione…
22/01/2019
L’Apartheid e oltre. L’esperienza delle Legal Aid Clinics in Sudafrica
Le Legal Aid Clinics in Sudafrica durante l’Apartheid furono uno spiraglio di luce nel naufragio dei diritti. Oggi svolgono il loro compito nella consapevolezza, segnata da Mandela, che l’arma più potente è l’educazione dei cittadini
13/11/2018
La lezione di Dworkin: anche nella partita sulla sicurezza, la «briscola» è la tutela dei diritti fondamentali
Reati in calo, processi lenti, carceri affollate: un quadro che ci riporta indietro di dieci anni e riapre prospettive securitarie. Secondo il filosofo americano, il rispetto dei diritti umani non è un impiccio di cui liberarsi per placare la paura e riscuotere consensi
30/10/2018