Magistratura democratica
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Il processo all'assente consapevole e il diritto dell'imputato di "difendersi non presenziando”

di Luca Semeraro
Giudice del Tribunale di Perugia
Gli snodi interpretativi e le ricadute sugli istituti che incidono sul diritto alla partecipazione al processo, dopo la riforma del 2014

1) Prologo

Inutilità; ingiustizia sostanziale; queste le sensazioni provate celebrando in passato processi nei confronti di imputati contumaci inconsapevoli; nei confronti di irreperibili, per lo più stranieri.

Io non sono ideologicamente contrario al processo contumaciale, se però l’assenza nel processo dell’imputato è frutto della sua libera e volontaria scelta di difendersi senza essere presente.

Il sistema processuale italiano è stato spesso criticato, anche dall’estero, per la scelta di processare i contumaci e soprattutto i contumaci inconsapevoli; il diritto di essere presente al processo è riconosciuto dal Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici[1]e dall'art. 6 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali[2]. E poi ci sono state le condanne all’Italia da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo[3] (il tema sarà trattato da altro relatore).

21/09/2015
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