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La relazione della Commissione parlamentare d'inchiesta "Ecomafie"

Una breve nota redazionale presenta la relazione Emergenza epidemiologica COVID-19 e ciclo dei rifiuti appena approvata dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati (cd. "Commissione Ecomafie")

La Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati (Commissione Ecomafie) ha approvato all’unanimità l’8 luglio 2020 la relazione Emergenza epidemiologica COVID-19 e ciclo dei rifiuti

La Commissione ha svolto la sua inchiesta in tempi rapidi e con la Relazione fornisce al Parlamento, ai decisori pubblici nei vari livelli di governo, statali e regionali, alle autorità giudiziarie, al mondo produttivo e ai cittadini un quadro di ciò che si è verificato, nonché valutazioni e raccomandazioni orientate al futuro. 

La Relazione prende in esame il ciclo dei rifiuti nel periodo dell’emergenza, approfondendo il quadro dei provvedimenti normativi statali e regionali, sia di portata generale che in materia ambientale.

Affronta inoltre gli effetti dell’emergenza epidemiologica in termini di produzione dei rifiuti, sia sanitari, sia connessi a misure di contenimento del contagio e uso diffuso di dispositivi di protezione. La relazione dà inoltre conto di alcuni elementi strutturali e di tendenza riguardo a possibili fenomeni illeciti nel settore dei rifiuti connessi all’emergenza COVID-19.

Vengono prese in esame anche questioni correlate, quali l’impatto ambientale di forme di sanificazione diffusa, il trattamento delle acque reflue e le correlazioni con l’epidemia COVID-19, il possibile rapporto tra inquinamento atmosferico e contagio. 

La relazione si conclude con una serie di raccomandazioni alle istituzioni per una ripresa che tenga in conto le esigenze di rispetto degli obiettivi di economia circolare nell’ambito di un ciclo dei rifiuti efficiente e focalizzato sul recupero di materia, e quelle di efficienza del sistema dei controlli ambientali e di contrasto all’illegalità. 

Oltre che ai presidenti dei due rami del Parlamento, e, come da prassi, a tutti gli interlocutori dell’inchiesta, la Commissione ha inviato la relazione anche ai presidenti delle Regioni, per il ruolo che esse hanno avuto nell’emergenza e che dovrà essere costruito per il futuro. 

L’analisi dell’evoluzione dei temi affrontati e dell’esito delle osservazioni e raccomandazioni formulate nella relazione sarà oggetto di un successivo approfondimento d’inchiesta.

15/07/2020
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