Traffico di migranti: il nuovo piano d’azione (UE) di contrasto 2021-2025
Il lavoro può idealmente dividersi in due parti. Nei par. da 1 a 3 si tratta della fondatezza delle accuse mosse da Giorgia Meloni al Manifesto di Ventotene, cercando non di giustificare, ma di spiegare le contraddizioni del Manifesto, alla luce sia del contesto storico in cui fu redatto, sia della vicenda intellettuale degli Autori. Si evidenzia anche come le critiche mosse da Meloni non siano affatto nuove, risalgano all’epoca della sua redazione e si riferiscano a parti del Manifesto che gli stessi Autori consideravano superate. Nei par. da 4 a 7 si formula una ipotesi sul significato politico della diatriba avviata da Meloni. La si collega a posizioni intellettuali vicine o almeno non dissonanti. Si mettono a raffronto le proposte federaliste del Manifesto e di Friedrich von Hayek, per ragionare sulle opposizioni ideali keynesismo/liberismo, Costituzione nazionale/Trattati europei, ideologia/politica economica.
Questione giustizia ripubblica il testo del Manifesto di Ventotene
Il discorso del presidente della Corte di Giustizia dell'Unione Europea Koen Lenaerts pronunciato in apertura dell'anno accademico dell'Università di Bologna il 1 marzo 2025
In versione italiana e inglese, il documento del Movimento europeo - Italia con cui si aderisce alla mobilitazione in corso pro-Europa ed alla manifestazione del 15 marzo a Roma e si promuove una giornata di mobilitazione nelle città europee. In una data vicina al 9 maggio, festa dell’Europa.
Pubblichiamo il testo dell’intervento svolto al seminario organizzato da Questione Giustizia il 22 febbraio 2023 (disponibile qui) sulle novità introdotto dal d.l. n. 130 del 2020 nell’ambito della protezione complementare. Il contributo non affronta le novità restrittive introdotte dal cd. decreto Cutro ma offre un’ampia analisi della giurisprudenza sulle condizioni di vulnerabilità tutelabile nel quadro degli obblighi costituzionali ed internazionali dello Stato italiano, di rilevante utilità anche nel nuovo quadro normativo.
Il Parlamento europeo, a seguito delle conclusioni della Conferenza sul futuro dell’Unione, ha deciso di attivare la procedura di revisione dei Trattati: quali le revisioni necessarie? Occorre da subito una riflessione collettiva ad opera della sfera pubblica paneuropea, che sola, in alleanza con il Parlamento, può ridimensionare i ciechi egoismi nazionali.