Riammissioni informali e violazione del diritto di asilo
Il presente contributo esamina l’ordinanza adottata il 18.1.2021 dal Tribunale di Roma, con cui è stato accolto il ricorso urgente presentato da un cittadino pakistano, riammesso nel luglio del 2020 dall’Italia alla Slovenia, da qui in Croazia e quindi in Bosnia. L’ordinanza ha posto in luce la contrarietà della prassi attuata dalle autorità di frontiera, sulla base di un accordo bilaterale di riammissione, alla luce delle norme italiane, internazionali e dell’Unione europea, riconoscendo altresì il diritto del ricorrente, sulla base dell’art. 10, c. 3, Cost. di fare ingresso in Italia al fine di presentare la domanda di protezione internazionale.
22 febbraio 2023, ore 14.30 - Aula Giallombardo, Corte di Cassazione
Discussione a più voci coordinata da Carlo De Chiara, Corte di Cassazione
A seguito dell’ordinanza del Tribunale di Roma del 18 gennaio 2021, le riammissioni informali lungo il confine italo-sloveno erano state sospese. La notizia di una circolare del Ministero dell’Interno che potrebbe riattivare le suddette riammissioni rende di nuovo attuale riflettere sulla illegittimità di questa prassi alla luce sia del diritto interno – amministrativo e costituzionale - che del diritto internazionale dei diritti umani.
Per il giorno 19 gennaio 2023 è prevista la presentazione delle conclusioni dell’Avvocato Generale Juliane Kokott in cinque procedimenti riuniti (C-228/21, C-254/21, C-297/21, C-315/21 e C-328-21), avviati davanti alla Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) da cinque rinvii pregiudiziali di giudici italiani riguardanti l’interpretazione del Regolamento Dublino III. L’articolo analizza le questioni sottoposte all’esame della Corte che vanno al cuore del ruolo del giudice nazionale per la tutela dei diritti fondamentali dei richiedenti protezione e il rafforzamento della Rule of Law nello spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia.
Dalla Francia all’Italia, la traccia per una strada comune in Europa
La recensione al film presentato in concorso per la sezione Orizzonti alla 79a mostra di Venezia, uscito nelle sale il 17 novembre 2022
La recensione al volume di Giovanni Cellamare (2a ed., Giappichelli, 2021) è una preziosa occasione per riflettere sul valore interdisciplinare del diritto dell’immigrazione
Riflessioni a margine della più recente evoluzione della giurisprudenza di legittimità
La riproposizione degli ostacoli da parte del Governo italiano allo sbarco delle persone ricercate e soccorse in mare da navi umanitarie costringe a ripercorrere i principi basilari del diritto internazionale, europeo e nazionale in materia di responsabilità degli Stati e di rispetto dei diritti fondamentali delle persone soccorse