photo credits: Sara Cocchi
Il presente contributo costituisce anticipazione del n. 3/2023 di Questione Giustizia trimestrale, di prossima pubblicazione.
L’art. 7-bis dl n. 20/2023 interviene, fra l’altro, sulle procedure accelerate di frontiera e in particolare sui presupposti e i termini per la loro applicazione, prevedendo anche una nuova ipotesi di trattenimento, direttamente ricollegata allo svolgimento delle procedure accelerate di frontiera, a cui consegue una specifica procedura di impugnazione del provvedimento adottato dalla commissione territoriale.
Il presente contributo intende soffermarsi su alcuni profili di criticità delle nuove norme e offrire altresì una riflessione in un’ottica di genere che, abbracciando con lo sguardo non solo le donne ma anche gli uomini migranti, aiuti a riflettere sulle conseguenze di un approccio del legislatore stereotipato e categorizzante.
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Il presente contributo costituisce anticipazione del n. 3/2023 di Questione Giustizia trimestrale, di prossima pubblicazione.
La quarta ed ultima parte degli interventi al seminario Profili problematici della normativa e delle prassi in tema di contrasto al soccorso in mare di navi private, organizzato da questa rivista insieme a ASGI e Magistratura democratica e svoltosi il 6 giugno 2025 presso il centro congressi Forma Spazi di Roma. Il programma integrale è disponibile qui.
La terza parte degli interventi al seminario Profili problematici della normativa e delle prassi in tema di contrasto al soccorso in mare di navi private, organizzato da questa rivista insieme a ASGI e Magistratura democratica e svoltosi il 6 giugno 2025 presso il centro congressi Forma Spazi di Roma. Il programma integrale è disponibile qui.
La seconda parte degli interventi al seminario Profili problematici della normativa e delle prassi in tema di contrasto al soccorso in mare di navi private, organizzato da questa rivista insieme a ASGI e Magistratura democratica e svoltosi il 6 giugno 2025 presso il centro congressi Forma Spazi di Roma. Il programma integrale è disponibile qui.
Da oggi e fino alla fine di questa settimana, Questione giustizia pubblica gli interventi al seminario Profili problematici della normativa e delle prassi in tema di contrasto al soccorso in mare di navi private, organizzato da questa rivista insieme a ASGI e Magistratura democratica e svoltosi il 6 giugno 2025 presso il centro congressi Forma Spazi di Roma. Il programma integrale è disponibile qui.
La Corte Costituzionale con la sentenza n. 96 del 2025 ha richiamato all’attenzione la tutela cautelare atipica x art. 700 c.p.c. come strumento utilizzabile per le violazioni o le limitazioni della libertà personale o degli altri diritti fondamentali derivanti dai “modi” del trattenimento amministrativo del cittadino straniero. La concreta applicabilità dell’art. 700 c.p.c. in questo nuovo ambito è l’oggetto della riflessione che segue.
A breve commento della sentenza n. 96/2025 della Corte costituzionale
Il contributo esamina il delitto di cui all’art. 12-bis del testo unico immigrazione, introdotto dal decreto-legge n. 20/2023 all’indomani del tragicamente noto naufragio di Cutro. L’analisi rivela criticità attinenti sia alla prevedibile inefficacia della nuova figura di reato, rispetto al dichiarato obiettivo di contrastare le forme più gravi di traffico di migranti; sia alla manifesta sproporzione dei minimi edittali, rispetto alle condotte connotate da minore disvalore, come quelle riconducibili ai c.d. migranti-scafisti.