Magistratura democratica
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Quale futuro per le aziende sequestrate e confiscate
(e per l’Agenzia Nazionale)?

di Francesco Menditto
Procuratore della Repubblica presso Tribunale di Lanciano
E' possibile con modifiche normative agevoli e a costi sostenibili aumentare il numero delle aziende operative e, dunque, dimostrare l’efficacia del sequestro e della confisca
Quale futuro per le aziende sequestrate e confiscate<br>(e per l’Agenzia Nazionale)?

Sommario:

1. I temi emersi dal dibattito del Convegno dell’11 maggio 2013 organizzato da Dems e Fillea-Cgil - 2. Il valore “sociale” del contrasto patrimoniale alle mafie (e alla criminalità) - 3. La disciplina dell’amministrazione  delle aziende sequestrate (cenni) - 4. La disciplina della destinazione delle aziende confiscate definitivamente (cenni) 5. Le (storiche) criticità dell’amministrazione e della destinazione dei beni, con specifico riferimento alle aziende (sintesi) - 6. Le proposte avanzate per eliminare le criticità. Gli interventi del legislatore - 7 Criticità delle aziende e ruolo dell’Agenzia nazionale -  7.1 Premessa - 7.2 Il ruolo dell’Agenzia nazionale - 7.3 Il prevedibile incremento di lavoro dell’Agenzia - 7.4 Alcune proposte: per un’Agenzia funzionale ed efficiente - 8. Criticità delle aziende, gestione e destinazione - 8.1 Per una “destinazione sociale” -  8.2. Alcune proposte: normative e culturali -  9. Il Fondo Unico Giustizia - 10. Conclusioni

 

19/09/2013
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