Magistratura democratica
Prassi e orientamenti

La IX Assemblea Nazionale degli Osservatori sulla giustizia civile

di Luciana Breggia
Giudice del Tribunale di Firenze
Resoconto e documenti dell'incontro che si è tenuto dal 30 maggio al 1° giugno
La IX Assemblea Nazionale degli Osservatori sulla giustizia civile

Si è svolta a Rimini, dal 30 maggio al 1° giugno, la IX Assemblea Nazionale degli Osservatori sulla giustizia civile. 



L’incontro si è aperto il venerdì pomeriggio, con un ‘confronto’ tra Francia e Italia. E’ stato molto interessante, perché vi sono problemi comuni, ma anche differenze abissali, ad es. la durata contenuta dei processi in Francia rispetto all’Italia; la natura onoraria dei giudici (elettivi) che si occupano di diritto commerciale e diritto del lavoro in Francia (tribunal de commerce e Conseil prud’hommes); la figura interessantissima degli Huissiers de Justice (liberi professionisti), figura evoluta dei nostri ufficiali giudiziari, che provvedono alle notifiche ma anche al constat d'huissier, una sorta di processo verbale che constata un fatto, anche con foto, utile ai fini probatori.  

Sabato, dopo la relazione introduttiva, hanno avuto luogo i gruppi di lavoro: tre al mattina (gruppo europa; gruppo mediazione; gruppo famiglia) e tre al pomeriggio (gruppo p.c.t. e raccordo atti e provvedimenti; gruppo risorse della giurisdizione; gruppo danno alla persona), densi e partecipati. Dopo la serata amicale (la festa danzante degli osservatori), la domenica mattina hanno avuto luogo le relazioni di sintesi dei vari gruppi.



In allegato per ora quelle di carattere generale su p.c.t., risorse della giurisdizione e mediazione.



Il ministro Orlando non è stato presente, ma ha inviato la lettera pure allegata, dimostrando attenzione e ascolto.



Le conclusioni del Prof. Remo Caponi hanno chiuso i lavori, con una riflessione importante sul potere buono che gli osservatori possono rappresentare.



Lascio alle relazioni di sintesi dei vari gruppi il compito di raccontare la ricchezza della discussione.



Sottolineo il grande spessore dell’Assemblea, che segna un salto di qualità del movimento degli Osservatori: l’impegno sul piano culturale produce dei frutti che, speriamo, potrebbe contaminare i luoghi delle decisioni.

 E soprattutto permette di innescare una riflessione di ampio respiro, che, partendo dalle prassi quotidiane, tenta di immaginare la giustizia del XXI secolo, le nuove figure di magistrati, avvocati, funzionari, collaboratori dell’equipe intorno al giudice, mediatori e altri professionisti che hanno a che fare con la giustizia.



Con una forte implicazione delle amministrazioni pubbliche (comuni, città metropolitane, regioni) perché l’accesso alla giustizia non si esaurisce nell’accesso al processo, ma ha un orizzonte molto più ampio, che chiama in campo altri soggetti, affinché la giustizia sia prossima/accessibile a tutti e tenga conto degli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini (art. 3, comma 2 Costituzione italiana). 

 

RELAZIONI E DOCUMENTI:

1) Processo civile telematico

2) Mediazione

3) Quali risorse per la giurisdizione

4) La lettera del ministro della Giustizia, Andrea Orlando

 

 

10/06/2014
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