Magistratura democratica
Protocolli

Il protocollo sulla mediazione finalizzata alla conciliazione dell’Osservatorio Valore Prassi del Tribunale di Verona

di Massimo Vaccari
Giudice Tribunale di Verona e coordinatore del gruppo di lavoro sulla mediazione
Il protocollo sulla mediazione finalizzata alla conciliazione dell’Osservatorio Valore Prassi del Tribunale di Verona

Il protocollo sulla mediazione finalizzata alla conciliazione dell’Osservatorio Valore Prassi del Tribunale di Verona recepisce le indicazioni provenienti dal gruppo di lavoro, istituito nel marzo del 2012, al quale hanno partecipato magistrati e avvocati, alcuni dei quali svolgono anche l’attività di mediatore.

Il lavoro era quasi ultimato quando sopravvenne la nota sentenza della Corte Costituzionale 24 ottobre - 6 dicembre 2012, n. 272, che dichiarò l'illegittimità costituzionale di alcune parti del D. Lgs. 4 marzo 2010, n. 28.

Il gruppo di lavoro è tornato a riunirsi dopo l’entrata in vigore del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 (c.d. decreto del fare), convertito, con modificazioni, dalla L. 9 agosto 2013, n. 98, che hanno innovato in più parti l’impianto originario del D. Lgs. 28/2010 e ha inteso fornire delle interpretazioni condivise di quelle parti del D. Lgs. 28/2010, nel testo risultante dopo le ultime modifiche, che risultano lacunose.

L’attenzione dei partecipanti ai lavori si è incentrata su alcuni aspetti del rapporto tra procedimento di mediazione e processo civile, che non sono stati compiutamente disciplinati dal legislatore.

In tale prospettiva si sono proposte soluzioni ad alcune questioni di rilevante impatto pratico-applicativo, quali, a titolo esemplificativo, quella relativa alla sussistenza dell’obbligo di attivare la mediazione anche nel processi con cumulo oggettivo o soggettivo di domande, una o più delle quali, relative a controversie di cui all’art. 5, comma 1 bis del D. Lgs. 28/2010 o quella della definizione delle modalità e dei termini per far valere la violazione del criterio della competenza per territorio dell’organismo di mediazione.

Il protocollo contiene anche alcune indicazioni di carattere operativo, come quella sui presupposti che possono consigliare il ricorso alla mediazione demandata dal giudice o quella sul rapporto tra mediazione demandata dal giudice e conciliazione giudiziale.

A fondamento delle indicazioni che si sono date al riguardo vi è la convinzione che le diverse forme di a.d.r. previste dal nostro ordinamento sono tra loro in un rapporto di concorrenza, cosicchè vi sono situazioni e anche momenti processuali che possono rendere più proficuo il ricorso all’una piuttosto che all’altra.

Con queste proposte interpretative si è voluto favorire l’applicazione di un istituto che, seppur non risolutivo, può contribuire a migliorare lo stato della giustizia civile nel nostro paese, in conformità a quello che da sempre è la funzione del movimento degli osservatori.

E’ appena il caso di ricordare, infine, che il testo che si è licenziato non ha la pretesa di indicare soluzioni definitive ma, nello spirito che anima l’Osservatorio veronese, rappresenta sempre un work in progress. 

25/07/2014
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