Magistratura democratica
Europa

Assises de la justice

Quattro riflessioni con cui la mailing list Europa offre alla Commissione Europea il proprio contributo sul tema della tutela dei diritti fondamentali
Assises de la justice

La “mailing list Europa” - da più di dieci anni attiva nell'ambito della diffusione di tematiche legate alla conoscenza e alla tutela dei diritti fondamentali in chiave nazionale, internazionale e sovranazionale - aderisce alla proposta della Commissione europea in una prospettiva volta a evidenziare il contributo che le corti nazionali, non solo italiane, e internazionali europee danno per mantenere alto il livello di approfondimento e discussione sulla tutela dei diritti fondamentali.

A questo scopo la “lista” utilizza uno strumento al quale possono partecipare magistrati, avvocati e professori universitari, insieme ad altri esperti o anche solo incuriositi dalla materia, mettendo a disposizione di tutti coloro che sono interessati un sistema di aggiornamento sulle novità giurisprudenziali e scientifiche che si collega al sito www.europeanrights.eu, così favorendo anche un dibattito quasi quotidiano sull'attuale situazione dei diritti in Europa e sul futuro stesso dell'Unione.

L'ideale che anima gli oltre 570 iscritti alla lista è quello di rendere concreti, effettivi, non virtuali né vacui tanto i meccanismi di tutela dei diritti fondamentali quanto i diritti stessi.

In una prospettiva apertamente volta a rompere le barriere fra "mondi diversi" - quali sono stati tradizionalmente in Italia quello dell'Avvocatura, della Magistratura e dell'Università - è entusiasmante constatare come i protagonisti della lista parimenti attenti al tema dei diritti- nel pieno ed assoluto rispetto del principio di equiordinazione -, siano riusciti a dialogare formandosi e contribuendo a formare anche gli utilizzatori anche occasionali di essa, in un clima di serena e costruttiva partecipazione che, in questi anni, non ha reso mai necessario l'intervento di un moderatore né ha dato luogo ad incomprensioni o frizioni fra i partecipanti.

È con questo spirito che alcuni dei partecipanti alla “mailing list Europa” offrono all'attenzione della Commissione europea alcune personali riflessioni sui temi sollecitati dalla Call.

 

10/01/2014
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