Fascicolo 4/2024
Sessant’anni di Md
Sommario
                Editoriale
                
              
                              
                          
                Sessant’anni di Md
                
              
                              Come sono nati i pretori d’assalto
                    Gianfranco Amendola
                    
                  
                Le donne, la magistratura, la Sezione romana
                    Elisabetta Cesqui
                    
                  
                La critica dei provvedimenti giudiziari. Dal caso Tolin al caso Tortora e all’attualità
                    Franco Ippolito
                    
                  
                Il processo del 7 aprile e il perché di alcuni silenzi
                    Giovanni Palombarini
                    
                  
                Non solo eresia, ma l’impegno per un nuovo modello di giurisdizione
                    Vittorio Borraccetti
                    
                  
                Md: ieri, oggi e domani
                    Cinzia Barillà
                    
                  
                Magistratura democratica e MEDEL: la storia di un percorso comune
                    Mariarosaria Guglielmi
                    
                  
                Magistratura democratica sessant’anni dopo
                    Luigi Ferrajoli
                    
                  
                
                I nostri eccezionali compagni di vita
                
              
                              Un solo padrone
                    Marco Ramat
                    
                  
                Le scelte di Magistratura democratica
                    Giuseppe “Pino” Borrè
                    
                  
                La vicenda culturale e politica di Magistratura democratica
                    Salvatore Senese
                    
                  
                L’orgoglio di stare in Magistratura democratica
                    Carlo Maria Verardi
                    
                      
                        
                      
                    
                  
                Sento l’orgoglio di stare dentro Md soprattutto quando il gruppo riesce ad uscire fuori dallo steccato della giurisdizione. Le richieste di trasformazione in senso democratico della società saranno forti, però, solo nella misura in cui Md saprà continuare a produrre trasformazioni nella magistratura.
 
       
      



