Magistratura democratica
EVENTI

Trattenimenti, procedure accelerate, domande reiterate, protezione nazionale

Roma, Corte di Cassazione, Aula Giallombardo - 20 marzo 2024, ore 14.30-18

Giovedì 26 ottobre 2023, ore 15.30 presso la Biblioteca Ambrosoli del Palazzo di Giustizia di Milano e in remoto 

Mercoledì 22 marzo 2023 ore 15.00 - Un confronto sul tema del diritto femminile a partire dal n. 4/2022 di Questione Giustizia 

22 febbraio 2023, ore 14.30 - Aula Giallombardo, Corte di Cassazione
Discussione a più voci coordinata da Carlo De Chiara, Corte di Cassazione

TRIBUNA APERTA

Gli ultimi due regolamenti di Roma Capitale aventi ad oggetto l’assegnazione del patrimonio pubblico capitolino - approvati con le deliberazioni dell’Assemblea Capitolina, rispettivamente, del 16 dicembre 2022, n. 104  e del 23 maggio 2023 n. 102 -  hanno generato plurime contraddizioni con riferimento ai fondamentali principi costituzionali. La valorizzazione economica della proprietà pubblica, infatti, non può e non deve essere un criterio assoluto per la gestione dello stesso, il quale deve essere contemperato dal principio della funzione sociale della proprietà.
Le contraddizioni sono derivate, in primo luogo, dalla sovrapposizione di due ordini di categorie (la categoria dei beni comuni e la distinzione codicistica tra patrimonio disponibile e indisponibile) e dal fatto che, delle stesse, ne è stata data un’interpretazione non costituzionalmente orientata. In secondo luogo, è d’obbligo denunciare che tali confusioni non soltanto hanno violato il principio di trasparenza dell’agire amministrativo tutelato dall’articolo 97 della Costituzione, ma hanno financo cagionato asimmetrie tra le assegnazioni stesse, violando l’art. 3 della Costituzione.

Diritti senza confini

  • Diritto, Immigrazione e Cittadinanza

  • Questione Giustizia

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